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Ex dipendente della clinica villa Anya ritrovata in casa cadavere
La donna, moglie di un agente di polizia ferroviaria, sarebbe stata uccisa da un colpo d’arma da fuoco
MELITO PORTO SALVO (RC) – Una 45enne, P.C., residente a Melito Porto Salvo, in provincia di Reggio Calabria, è morta nella sua abitazione in circostanze tuttora al vaglio degli investigatori. I fatti sono avvenuti in nottata a Melito Porto Salvo. I Carabinieri, che conducono le indagini, al momento propendono per il suicidio ma le indagini sono ancora in corso. Il decesso sarebbe avvenuto verosimilmente a causa di un colpo d’arma da fuoco. La donna che lavorava nella clinica Villa Anya di proprietà dell’ex consigliere regionale Crea, arrestato insieme agli esecutori dell’omicidio Fortugno, è morta nell’ospedale di Reggio Calabria dopo essere stata trovata ferita in casa. Non si esclude che l’ipotesi del suicidio possa essere abbandonata per seguire un’altra pista considerato che la donna non era sola in casa al momento del fatto.



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