Area Urbana
Presta fuori gioco, Paolini apre al Pd. Gentile: “Avevamo ragione noi”
Il candidato sindaco di Cosenza del Pse: “La nostra intenzione è puntare sull’unità del centrosinistra”. Il sottosegretario allo Sviluppo Economico: “Ora si apre una fase nuova”.
COSENZA – La decisione di Lucio Presta di ritirare la sua candidatura a sindaco di Cosenza, com’era logico attendersi, ha scatenato una serie di reazioni politiche. Enzo Paolini, candidato sindaco del Pse, ai microfoni di Rlb ha detto di essere dispiaciuto per la decisione di Presta ma al tempo stesso ora attende una decisione del Pd. “Non saprei dire ora cosa succederà – ha affermato l’avvocato –. Noi al momento stiamo completando le nostre liste. Naturalmente, come abbiamo sempre sostenuto, la nostra intenzione è puntare sull’unità del centrosinistra. Restiamo in attesa delle decisioni del Partito democratico”.
Un concetto ribadito attraverso un comunicato stampa. “La notizia che Lucio Presta si è ritirato dalla competizione elettorale – scrive Paolini – mi coglie di sorpresa e mi condiziona sul piano umano perché riconducibile a ragioni private e familiari e non a ragioni politiche. Non ho mai nutrito nei suoi confronti astio o rancore e questo mi ha consentito di esprimergli privatamente la mia vicinanza. Il suo ritiro dall’agone elettorale, però, pone un problema politico, drammatizzato dai tempi tecnici molto ristretti, che bisogna affrontare con responsabilità e, soprattutto, con lucida serenità.
Bisogna subito accantonare tutto ciò che, da una parte e dall’altra, ha diviso il centrosinistra e ritrovare le ragioni di una sintesi politica che rilanci l’unità in un progetto politico comune.
Nessuno deve essere chiamato a fare passi indietro o a scusarsi per scelte superate dalle circostanze intervenute. C’è una valutazione politica da fare circa le forze e le candidature che restano in campo e decidere da che parte stare. Sarebbe un grave errore sottovalutare una prova elettorale che si presenta difficile e complessa per ragioni che si avrà modo di approfondire una volta fatte le scelte che necessitano. Bisogna dire chiaramente chi è l’avversario da battere ed essere strategicamente conseguenti e credibili. La politica ha e deve avere una sua dignità che dipende dalla trasparenza e dalla coerenza dei comportamenti degli attori decisionali. Per parte mia, nell’esprimere pubblicamente a Lucio Presta sentimenti di amicizia e di stima nella reciproca appartenenza alla comunità cosentina che a lui sta tanto a cuore, resto a disposizione per fare quanto è ritenuto necessario per riportare il centrosinistra alla guida della città e restituirle prestigio, immagine, ruolo direzionale e protagonismo in campo nazionale”.
Duro l’intervento del sottosegretario allo Sviluppo Economico e leader del Ncd in Calabria, Tonino Gentile che nei giorni scorsi aveva annunciato il suo appoggio in vista delle amministrative proprio a Enzo Paolini, inducendo i parlamentari del Pd a invocare le dimissioni dal governo dello stesso Gentile e dell’altro sottosegretario calabrese, Dorina Bianchi. “Purtroppo avevamo ragione noi – ha dichiarato Gentile – quando dicendo alcune cose siamo stati ingiustamente attaccati. Ora si apre una fase nuova. Vedremo”.
Un’esternazione, quella di Gentile, resa ancora più chiara attraverso una nota stampa del segretario amministrativo regionale Ap-Ncd, Gianfranco Leone. “La rinuncia di Presta alla candidatura a sindaco di Cosenza – afferma – testimonia quanta ragione aveva Area Popolare-Ncd a differenziarsi politicamente da quella scelta chiaramente errata e mai condivisa per metodo, selezione e persone che, senza titoli, hanno tentato di isolarci. Ci sono ancora oggi i termini di un confronto? Noi riteniamo che, dagli errori grossolani, possa nascere una fase politica nuova che isoli avventurieri senza scrupoli e personaggi discutibili. La buona amministrazione la si ottiene solo se ci si dota di capacità istituzionale, correttezza, onesta, oltre che una visione in grado di discernere il bene dal male. Ci auguriamo che con questa nuova fase che si apre oggi, i massimi dirigenti del Pd regionale comprendano che ci si può e deve allontanare dal baratro cambiando atteggiamento e comportamento nel pieno e massimo rispetto sia degli avversari politici che degli alleati”.
Enza Bruno Bossio
Su Facebook Enza Bruno Bossio, parlamentare cosentina del Pd, mostra la sua vicinanza a Presta.”Lucio Presta si è ritirato. Gravi motivi personali. Ci dispiace. Molto. L’avevo conosciuto in questa campagna elettorale e l’avevo apprezzato per la sua carica umana e ideale. Ma la vita continua e la politica pure. Alla faccia di quegli sciacalli che scrivono di summit che non conoscono, e sbagliano pure il ristorante”.
Enrico Zanetti
Il segretario politico di Scelta Civica, Enrico Zanetti su Twitter ricorda che il Pd “aveva deciso di candidare Presta a Cosenza senza passare dalle primarie di coalizione, motivo per cui Scelta Civica aveva deciso di sostenere Enzo Paolini”. #Cosenzanonsipresta – ricorda un comunicato – è l’hashtag che lo stesso Zanetti aveva utilizzato ieri a Cosenza lanciando la candidatura di Paolini. Scelta CIvica, dunque, conferma il sostegno a Enzo Paolini come sindaco della città bruzia.



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