Le lotte da Napoli alla Spagna passando da Cosenza, con un piatto di amatriciana

Un dibattito contro le lobby tra Giovani Comunisti, Rifondazione, Prendo Casa e Podemos.

COSENZA – La rivoluzione non va in vacanza e se ne frega anche del mare di settembre. Per domenica 4 settembre, alle 17,30, i Giovani Comunisti di Cosenza hanno organizzato, presso il Teatro dell’Acquario, luogo ormai storico della cultura cosentina, Unità nelle lotte-da Napoli alla Spagna, un dibattito politico a più voci (gestito assieme al Comitato Prendo Casa), a cui parteciperanno Claudia Candeloro, la coordinatrice nazionale dei Gc, Elena Coccia, vicesindaca di Napoli, e Jeorge Moruno, responsabile nazionale di Podemos. Al termine del dibattito seguirà una cena solidale a base di amatriciana, organizzata con il contributo di Otra Vez.

Jorge Moruno di Podemos

Nell’incontro saranno affrontati alcuni dei temi caldi della sinistra antagonista, in parte accolti nell’agenda politica di Luigi De Magistris, il sindaco di Napoli. Tra questi, la lotta contro le pratiche lobbistiche attribuite all’Ue e ai governi nazionali europei. Infatti, scrivono Francesco Vento e Francesco Saccomanno, rispettivamente segretari provinciali dei Giovani Comunisti e di Rifondazione comunista, “Il governo Renzi è un chiarissimo esempio di come si possa governare tutelando fedelmente gli interessi di quell’uno percento della società che in questi anni si è arricchita”.

Elena Coccia

Ma, prosegue la nota, “non tutti in Europa hanno accettato ed accettano tutto ciò: movimenti, partiti ed esperienze amministrative hanno costruito resistenza e innovazione nel nome dei diritti e della giustizia sociale”. Perciò, concludono i due dirigenti neocomunisti, quella di domenica è “una straordinaria occasione per ascoltare e incrociare esperienze che dimostrano concretamente come la politica possa essere organizzata e messa al servizio di chi ha subito la crisi e non di chi l’ha creata”.

Claudia Candeloro