Area Urbana
Allarmismo a Cosenza, caso di molestie all’autostazione smentito dalle forze dell’ordine
Ad oggi né la Questura di Cosenza né i carabinieri hanno ricevuto alcuna denuncia per molestie.
COSENZA – Nessun tentativo di stupro denunciato, ma solo il furto di uno zainetto. Il tam – tam lanciato sui social sulle molestie subite da una quindicenne tra le pensiline dell’autostazione di Cosenza è stato smentito dalle forze dell’ordine. La Questura di Cosenza dichiara di non aver ricevuto alcuna segnalazione dell’episodio. I carabinieri invece parlano di una rapina avvenuta due giorni fa nei pressi delle autolinee. Un ultracinquantennne cosentino, già noto alle forze dell’ordine per reati legati al patrimonio e alla detenzione di stupefacenti, si sarebbe avvicinato alla studentessa strappandole lo zaino. Dopo essersi reso conto che nella borsa non vi era altro che dei libri di scuola l’avrebbe poi abbandonata per strada. Lo zaino sarebbe successivamente stato recuperato dai carabinieri e consegnato alla ragazzina. L’uomo, rintracciato grazie ai sistemi di videosorveglianza e alla descrizione fornita dai testimoni, è stato quindi denunciato all’autorità giudiziaria. La vicenda era stata raccontata sul gruppo facebook Mamme a Cosenza in cui una donna raccontava di una ragazzina che era stata portata con la violenza dietro un bus lasciando intendere un presunto tentativo di stupro. A rilanciare l’allerta era stato il Fronte Nazionale con una nota in cui veniva descritto l’episodio di cui le forze dell’ordine però non hanno confermato la versione dei fatti narrata dalla coordinatrice Rosanna Vigna.
“Una signora cosentina, – scrive Vigna in un comunicato – sfoga la sua paura e la rabbia, sul social network raccontando la brutta esperienza che una sua nipotina, appena quindicenne, si è trovata a vivere nella nostra città, precisamente tra le corsie delle Autolinee. Questa giovinetta è stata adocchiata da un turpe individuo che ha cercato, strattonandola, di portarla dietro un autobus di linea col probabile intento di usarle violenza. Per sua fortuna ed abilità la ragazzina (perché a 15 anni noi la consideriamo tale) è riuscita a divincolarsi dalle grinfie del mostro e darsi alla fuga mettendosi così in salvo. La giovane ha presentato denuncia alle autorità giudiziarie descrivendo dettagliatamente l’ignobile individuo che risulta essere già noto, con la “qualifica” di molestatore abituale, alle Forze dell’ordine. Ringraziamo la signora che ha voluto avvisare le ragazze della nostra città rendendo noto che il suddetto individuo ha circa 60 anni, è alto di statura, ha i capelli bianchi, presenta un neo sulla guancia sinistra e possiede una Fiat Uno di colore bianco”.



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