Area Urbana
Cosenza: rapina a gennaio ai danni del Buddha Bar di viale Cosmai, arrestato un 22enne
La Polizia di Stato di Cosenza ha arrestato questa mattina un giovane ritenuto l’autore del colpo ai danni del bar tabacchi “Bruni Buddha Bar” di viale Cosmai compiuta il 22 gennaio scorso.
COSENZA – Nella mattinata odierna, a conclusione di una serrata attività di indagine, il personale della Squadra Mobile ha dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa presso il Tribunale di Cosenza, su richiesta del sostituto procuratore Iazzolino nei confronti di un giovane, Francesco Lupinacci, 22 anni di Cosenza, per rapina pluriaggravata, porto e detenzione di arma da sparo e lesioni aggravate procurate nei confronti di più individui.
I fatti risalgono alle ore 20.00 circa dello scorso 22 gennaio quando un soggetto con il volto travisato e armata di pistola, era entrato nel bar tabacchi di viale Cosmai e dopo aver puntato la pistola all’indirizzo dei clienti presenti, aveva intimato al cassiere di consegnare tutto l’incasso colpendo contestualmente, con il calcio della pistola, prima una dipendente che si trovava davanti alla cassa e poi il cassiere stesso. Al rapinatore è anche partito un colpo di pistola che fortunatamente non ha colpito nessuno dei presenti. Dopo aver preso il bottino, di 15.300,00 euro, si era dato alla fuga. L’impiegata ferita è stata giudicata guaribile in 15 giorni mentre il cassiere aveva riportato ferite guaribili in trenta giorni.
Scattate le indagini, i poliziotti della Mobile avevano trovato a poche decine di metri dal luogo dove era stata perpetrata la rapina, avevano trovato un pezzo di stoffa di colore celeste annodato ad un’estremità e con due fori, un copricapo in lana di colore nero e un paio di guanti in lana di colore nero.
Visionati anche i filmati dei sistemi di videosorveglianza presenti in zona e dopo esami di natura tecnico-scientifica sul materiale sequestrato si è arrivati ad identificare, grazie anche alla descrizione del rapinatore da parte dei presenti al 22enne.
Nell’abitazione di Lupinacci sono state poi trovate le scarpe ed il giubbino che indossava all’atto della rapina. Per ulteriori accertamenti è stato prelevato un suo campione biologico, idoneo per la successiva comparazione e da questo accertamento sono emersi risultati positivi. Sugli indumenti utilizzati dal rapinatore infatti, era stato isolato il DNA a lui riconducibile; dato assolutamente inequivocabile. Il giovane è stato portato presso la Casa Circondariale di Cosenza.



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