Cultura & Spettacolo
La grande musica del passato e l’alta tecnologia si incontrano al Conservatorio di Cosenza
Doppio appuntamento: Masterclass di chitarra a distanza sul filo della fibra ottica e Concerto per violoncello e pianoforte
COSENZA – La grande musica del passato e l’alta tecnologia più recente si incontrano al Conservatorio “Stanislao Giacomantonio”di Cosenza per permettere di insegnare a distanza e suonare insieme dal vivo essendo fisicamente lontani. Oggi e domani si terrà una masterclass un riconosciuto caposcuola della chitarra classica, il Maestro Angelo Gilardino, il quale ascolterà e dispenserà consigli agli studenti collegato con il Conservatorio dalla propria abitazione, a Vercelli. Durante la master, che è parte del progetto “Musiche sottovuoto – live simultanei tra spazi architettonici lontani”, sarà sperimentato un prototipo della piattaforma creata da Ivano Morrone, docente al “Giacomantonio”, su protocollo WebRTC per la gestione della didattica strumentale a distanza. Questa iniziativa fa seguito alla sperimentazione di nuove possibilità di interazione tra arte, scienza e tecnologia che l’Istituto cosentino ha avviato con successo in collaborazione con l’Università degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale e il Conservatorio “Licinio Refice” di Frosinone.
Il 27 settembre scorso, in occasione della Notte Europea dei Ricercatori (promossa dalla Commissione Europea e organizzata da Frascati Scienza) è stato realizzato un concerto con musicisti che hanno suonato insieme dal vivo ma trovandosi a più di 400 chilometri di distanza. La diretta streaming ha consentito di verificare la sincronia perfetta che può essere raggiunta solo superando le barriere del tempo: è stata annullata la latenza, cioè l’intervallo di tempo che intercorre tra uno stimolo e la sua risposta. Un sogno diventato realtà grazie a LOLA (LOw LAtency audio visual streaming system), un sistema hardware/software che cattura, codifica e trasmette in tempo reale segnali audio/video ad altissima qualità. Il sistema permette ai musicisti di interagire in tempo reale da luoghi distanti, e può essere utilizzato per concerti, prove, lezioni e registrazioni. Vantaggi e opportunità che il Conservatorio di Cosenza ha cominciato a utilizzare, ponendosi all’avanguardia fra gli Istituti di Istruzione musicale italiani. Intanto prosegue la consueta intensa programmazione concertistica del “Giacomantonio”.
Il Conservatorio propone al pubblico musica da camera nella sede di piazza Amendola, ell’auditorium della Casa della Musica. Il prossimo appuntamento, fissato per mercoledì 25 ottobre alle ore 20,30 come sempre con ingresso libero, prevede Sonate per violoncello e pianoforte di Ludwig van Beethoven e Sergej Prokofiev. Sul palcoscenico saliranno due docenti dell’Istituto molto attive come concertiste, la violoncellista Valeria Carnicelli e la pianista Antonella Calvelli. Il programma consente di osservare modi diversi e cronologicamente distanti di trattare l’abbinamento dei due strumenti. Beethoven non poteva contare su modelli preesistenti, dunque in un certo senso “creò” egli stesso il genere Sonata per violoncello e pianoforte. Inizialmente, con l’opera 5 risalente agli anni 1795-6, l’autore si mostra debitore delle consuetudini compositive settecentesche; da una tendenza a far emergere lo strumento a tastiera muoverà, proprio con l’op. 5 n.2 in scaletta, verso un dialogo paritetico. Come Beethoven, che per comporre per il violoncello trasse ispirazione dalla frequentazione di uno strumentista di vaglia, Jean-Pierre Duport, anche per Prokofiev la figura di un eccelso violoncellista quale Mstislav Rostropovic fu determinante, anche in termini di collaborazione per suggerimenti tecnici. La Sonata op. 119 in do maggiore fu composta nel 1949, nell’ultima fase creativa di Prokofiev. L’anno seguente fu eseguita a Mosca dall’autore al pianoforte, naturalmente insieme a Rostropovic, e da allora è nel repertorio violoncellistico.
Programma
Ludwig van Beethoven
Sonata per violoncello e pianoforte in sol minore op. 5 n. 2
Adagio sostenuto e espressivo
Allegro molto più tosto presto
Rondò: Allegro
Sergej Prokofiev
Sonata per violoncello e pianoforte in do maggiore op. 119
Andante grave
Moderato
Allegro ma non troppo
Valeria Carnicelli si è diplomata col massimo dei voti al Conservatorio B. Marcello di Venezia sotto la guida del M° A. Vendramelli. Ha seguito corsi di perfezionamento per il repertorio violoncellistico con i maestri A. Baldovino, G. Caramia, E. Flaksman, per quello cameristico con il Trio di Trieste e il Trio Čajkovskij presso la Scuola di Musica di Fiesole e l’Accademia di Portogruaro. Particolarmente illuminante, per quanto riguarda l’aspetto didattico, l’incontro col violinista G. Mönch. Ha collaborato con l’Orchestra della RAI di Torino e l’Orchestra Sinfonica Siciliana. E’ componente del Trio Solaris (clarinetto, violoncello e pianoforte) e del Trio Marsili (violino, violoncello e pianoforte); si esibisce in duo con la pianista Tatiana Malguina. Vincitrice di concorso è docente di violoncello presso il Conservatorio di Cosenza.
Antonella Calvelli ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio S. Giacomantonio di Cosenza, conseguendo il diploma di pianoforte a 18 anni con il massimo dei voti e la lode sotto la guida di Maria Marano. Successivamente ha perfezionato i suoi studi con Rodolfo Caporali, Anna Maria Pennella e, per il repertorio cameristico, con Riccardo Brengola. Ha vinto numerosi concorsi nazionali ed internazionali tra i quali: Alfonso Rendano (1984), Città di Treviso (1986), Isaac Albeniz (1988), Domenico Scarlatti (1989), Città di Marsala (1989), Alberto Mozzati (1990). Ha inciso per la RCA italiana. Svolge intensa attività concertistica da solista e in diverse formazioni cameristiche. Dal 2006, con il violinista Pino Murano e la violoncellista Valeria Carnicelli, è componente del Trio Marsili, impegnato prevalentemente nel repertorio del Novecento. La Commissione Cultura del Comune di Cosenza le ha tributato un importante riconoscimento consegnandole un premio riservato alle eccellenze espresse dal territorio. Dal 1983 è docente di pianoforte presso il Conservatorio di Cosenza; nella stessa istituzione dal 1° novembre 2010 al 31 ottobre 2016 ha ricoperto la carica di Direttore.



Social