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Spaccio: due arresti

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Spaccio: due arresti

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COSENZA – Scacco matto in tre mosse. Gli agenti della squadra Mobile di Cosenza, coordinati dal commissario capo Antonio Miglietta, hanno arrestato, con l’accusa di detenzione a fine spaccio di sostanze

stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale, il 17enne M. F., vecchia conoscenza delle forze dell’ordine e il 31enne Antonio Segreti, altro “cliente” schedato. L‘arresto, conclusosi anche dopo un inseguimento che dal cuore del centro storico s’è concluso lungo la strada per Mendicino, è frutto del piano antidroga, disposto dal questore Alfredo Anzalone e finalizzato a prevenire e reprimere il fenomeno dello spaccio. A far scattare l’operazione è stato l’atteggiamento del minorenne che ha incuriosito gli inquirenti. Il ragazzo, infatti, nei pressi di un esercizio commerciale, passeggiava nervosamente, osservando in continuazione orologio e telefono cellulare, quasi come se fosse in attesa di qualcuno. Prima di intervenire, i detective della Mobile hanno atteso che il ragazzo facesse il primo passo. Rimasti a distanza per osservare meglio la scena, gli inquirenti hanno visto che tra il minorenne e Segreti c’è stato il passaggio di soldi in cambio di droga. Tutto questo avveniva, mentre il 31enne era seduto in auto e M. F., era poggiato sul finestrino lato guidatore. Fatto lo scambio, è scattato il blitz. Gli inquirenti hanno intimato l’alt a Segreti che, fiutando aria di manette, ha spinto sull’acceleratore tentando di abbattere come un birillo uno degli agenti. Grazie al sangue freddo ealla prontezza di riflessi il poliziotto s’è salvato, rimediando solo qualche leggera ferita. Partito l’inseguimento, Antonio Segreti è stato bloccato, come detto, sulla strada per Mendicino, mentre il 17enne è stato ammanettato sul luogo dello scambio. Portati in questura per le formalità di rito, i due sono stati trasferiti in carcere. Il 31enne è stato accompagnato nel “residence” a via Popilia, il minorenne presso un centro di prima accoglienza di Catanzaro.

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