COSENZA – Sorgenti a secco per una crisi idrica pesantissima che sta portando a continue interruzioni della fornitura idrica sull’Acquedotto Abatemarco e, quindi, in diversi comuni del Cosentino e dell’area urbana, compresa la città di Cosenza, Rende, Montalto Uffugo e Castrolibero. Ma sono decine di comuni dell’area urbana e della provincia che dovranno fare i conti con una vera e propria riduzione idrica attuata da Sorical.
A Rende e Castrolibero da mesi interruzioni idriche e niente acqua
Abbiamo evidenziato sul nostro giornale la situazione particolarmente complicata a Rende e Castrolibero dove da mesi si registrano interruzioni idriche durante la settimana. Anche 3 o 4 giorni in cui l’acqua va via al pomeriggio per tornare solo la mattina. In particolare a Rende nelle zone di Sant’Agostino, Saporito, Panicchio, Roges, Commenda, Santa Chiara, Santa Rosa, Arcavacata, Contra Cutura, Santo Stefano, Contrada Rocchi, Contrada Chiodo, Contrada Dattoli, Contrada Monticello. Ancora, la zona dell’Università, la zona Industriale, Quattromiglia, Villaggio Europa e zone limitrofe. A Castrolibero, invece, ad essere interessate dalle interruzioni sono Contrada Piani, Contrada Garofalo, Contrada Rusoli, Andreotta, Villaggio Evergreen, Contrada Marchesato.
Poca acqua nelle sorgenti dell’Abatemarco. Scatta la riduzione idrica
Sorical ha informato tutti i comuni interessati dalla riduzione della fornitura idropotabile dell’acquedotto Abatemarco dovuta ad un ulteriore calo fisiologico sorgentizio. In particolare, a causa del «perdurare delle particolari condizioni di siccità, che stanno interessando l’attuale stagione, a seguito di monitoraggio giornalieri, si stanno registrando delle costanti riduzioni di acqua prodotta dal gruppo sorgentizio che alimenta lo schema idraulico dell’Abatemarco».
La Sorical, in funzione alla risorsa idrica disponibile e alle verifiche eseguite lungo lo schema, sta attuando un piano di ripartizione delle forniture, proporzionalmente, alla riduzione delle sorgenti che vede sui centri principali, che assorbono la maggiore portata, una riduzione in assoluto più consistente. Infine, vista la risorsa idrica disponibile, si invitano le amministrazioni a utilizzare la funzione di accumulo e svuotamento delle vasche di accumulo.
Sorgenti a secco: Tutti i comuni interessati dalla riduzione
Cosenza, Rende, Castrolibero, Montalto Uffugo,
San Donato di Ninea, Altomonte, San Sosti, Mottafollone, Sant’Agata di Esaro, Malvito, Santa Caterina Albanese, Roggiano Gravina, Tarsia, San Marco Argentano, Cervicati, Torano Castello, Bisignano, San martino di Finita, Lattarico, Mongrassano, Cerzeto, Rota Greca e San Benedetto Ullano.