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Bancarotta fraudolenta, Pittelli ammette di essere il gestore della società ma contesta le accuse

Calabria

Bancarotta fraudolenta, Pittelli ammette di essere il gestore della società ma contesta le accuse

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CATANZARO – Ha risposto alle domande del Gip contestando le accuse a suo carico l’avvocato Giancarlo Pittelli, posto agli arresti domiciliari lo scorso venerdì con l’accusa di bancarotta fraudolenta. Nel corso dell’interrogatorio di garanzia, l’indagato, difeso dagli avvocati Astolfo Di Amato e Guido Contestabile, ha affermato di essere stato l’effettivo gestore della società At Alberghiera, già in liquidazione e poi dichiarata fallita, ma ha contestato le accuse fornendo la propria versione dei fatti corroborata da un’ampia documentazione.

I difensori di Pittelli hanno chiesto la revoca dei domiciliari o una misura meno afflittiva. La vicenda, oggetto di indagine da parte del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Catanzaro, ha riguardato un terreno edificabile nel Comune di Stalettì (Cz) sul quale sarebbe dovuta sorgere una struttura turistica. Il terreno era di proprietà della società At Alberghiera di cui era amministratore di fatto e socio unico l’avvocato Pittelli. Nel 2018 la società era il liquidazione e, nonostante l’esistenza di un debito di 1.043.852,97 euro con la Regione Calabria (derivante dall’anticipo di un contributo pubblico ottenuto nel 2005), il terreno veniva ceduto alla società Sarusi srl, costituita ad hoc e anch’essa riconducibile a Pittelli.

Un altro caso di bancarotta contestato riguarda la mancata richiesta di restituzione di un credito di oltre 800mila euro vantato dalla società At Alberghiera, fallita, nei confronti di un’ulteriore società, la Cromar Immobiliare srl, anche quest’ultima poi dichiarata fallita, pur in presenza di un debito, verso la Regione Calabria, di oltre un milione di euro derivante dall’anticipo di un contributo pubblico ottenuto nel 2005 per la realizzazione sul terreno sequestrato di un complesso alberghiero, finanziamento poi oggetto di rinuncia e mai restituito.

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