COSENZA – Un super anticiclone di stampo quasi primaverile fino ai primi giorni di febbraio, ed è più di una tendenza meteo. Va rafforzandosi anche sulla Calabria il periodo di stabilità atmosferica, con temperature al di sopra della media e, soprattutto, prosegue l’assenza della neve sulle vette della Sila, dopo le ultime sporadiche precipitazioni di sabato scorso che poco hanno dato alla tormentata stagione invernale, di fatto mai partita. Fatta eccezione per qualche giorno di apertura nella Valle dell’Inferno a Lorica (parliamo di Botte Donato e di due piste a una quota che va dai 1.870 metri ai 1.665), prima di alzare bandiera bianca per l’aumento delle temperature e l’instabilità del manto nevoso, continua a registrarsi l’assenza della neve a quota di media montagna che dovrebbero essere la normalità nel periodo più freddo dell’inverno.
A Camigliatello e Lorica piste desolatamente chiuse dove il marrone è predominante sul bianco. Si sale in quota utilizzando le cabinovie che restano funzionanti, ma senza poter sciare. E per i prossimi giorni non si prevedono novità, fatta eccezione per un raffreddamento provocato da una discesa di aria artica diretta sui Balcani, che nella giornata di domenica porterà ad una discesa delle temperature.
Super anticiclone, clima mite e asciutto
Il tutto in un contesto climatico di assoluta stabilità, dovuto al consolidamento di un robusto anticiclone sub-tropicale, che ha i suoi massimi sulla Spagna (qui le temperature sono a dir poco primaverili) ma che influenza il tempo su tutto il Mediterraneo con un clima generalmente soleggiato e asciutto. Non solo, visto che nei prossimi giorni le temperature destinate a salire soprattutto sui versanti occidentali. Sulle Alpi lo zero termico viaggerà addirittura verso i 4mila metri. La persistenza dell’alta pressione sarà duratura e, al momento, non si intravedono novità sostanziali e cambi di rotta non solo fino alla fine di gennaio, ma anche nei primi giorni di febbraio. Le temperature resteranno ovunque sopra la media con punte anche di 20-22 gradi nelle ore più calde. La speranza, per salvare l’ultimo parte dell’inverno è in un drastico cambio a partire da metà febbraio.