Ionio
Forte maltempo
Ciclone Mediterraneo sulla Calabria, allerta arancione sullo Ionio cosentino: rischio forti nubifragi
La protezione civile regionale ha diramato un’allerta arancione sullo Ionio cosentino per il ciclone Mediterraneo che dal Nord Africa sta risalendo verso il Golfo di Taranto
COSENZA – La Protezione civile regionale ha diramato per domani un’allerta arancione sullo Ionio cosentino per il ciclone Mediterraneo che dal Nord Africa sta risalendo verso il Golfo di Taranto. Vortice ciclonico che sta già portando le prime precipitazioni su Reggino, Catanzarese e Crotonese. Sul resto della Calabria l’allerta per domani è di colore giallo visto che sono attese precipitazioni un pò ovunque anche se sarà il versante Ionico quello maggiormente sposto.
Ciclone Mediterraneo: allerta arancione
Un significativo peggioramento delle condizioni meteorologiche è atteso tra la notte di oggi, mercoledì 3 dicembre e la giornata di giovedì 4 dicembre, in particolare tra Calabria, Basilicata e Puglia. Il vortice ciclonico intenso in risalita dal Nord Africa è accompagnato da un forte apporto umido . I centri di calcolo indicano un sistema depressionario che si approfondirà rapidamente, con il suo focus maggiore su Calabria ionica, Basilicata ionica e Puglia.
Focus sullo Ionio Cosentino: rischio nubifragi
La combinazione dei fattori atmosferici è destinata a favorire un maltempo pronunciato, tipicamente autunnale, soprattutto lungo i versanti ionici con il rischio di veri e propri nubifragi. L’arrivo di un intenso flusso di correnti molto umide da sud-est, richiamato dal minimo depressionario tra Nord Africa e basso Ionio, genererà anche un forte “effetto stau”.
Attese precipitazioni insistenti e localmente abbondanti in particolare lo Ionio centro-settentrionale della provincia di Cosenza . Nell’allerta arancione la protezione Civile evidenzia “la possibilità di” fenomeni intensi con possibilità di esondazione in corrispondenza dei fiumi con bacino idrografico di rilevanti dimensioni. Sono possibili inoltre fenomeni temporaleschi che potrebbero evolvere in nubifragi anche persistenti con conseguenze rilevanti“.
Come detto le zone maggiormente colpite dalle precipitazioni saranno quelle dell’Alto Ionio Cosentino tra Cariati, Trebisacce, Roseto Capo Spulico, Rocca Imperiale e lungo l’intero versante orientale del Pollino. Gli accumuli stimati potrebbero superare facilmente i 100 millimetri in poche ore, mentre alcune simulazioni ipotizzano picchi fino a 200 millimetri tra il Cosentino ionico e l’area del Metapontino.
Venti di burrasca e mareggiate
L’energia del sistema depressionario verrà alimentata dal Mar Libico, con l’arrivo di intensi venti di Scirocco carichi di umidità e di polveri sahariane. Una combinazione che favorirà la formazione di un esteso fronte temporalesco sul mar Ionio. La giornata più critica sarà tra la notte di mercoledì e le prime ore di giovedì 4 dicembre, quando sono previste precipitazioni particolarmente abbondanti.
Come scritto ieri il peggioramento sarà accompagnato da venti forti: le raffiche di Scirocco potrebbero superare i 60-70 km/h, con ulteriori intensificazioni durante i temporali più violenti. La ventilazione sostenuta provocherà mareggiate severe lungo le coste ioniche di Calabria, Basilicata e Puglia, dove l’altezza delle onde potrebbe raggiungere e localmente superare i 4-5 metri nelle prime ore di giovedì.



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