COSENZA – “Generalmente, per un corretto stile di vita agli adolescenti, necessitano tra le 8 e le 10 ore di sonno. Ma la privazione del sonno sempre più frequente tra i giovani, a lungo andare diventa devastante. Tra le cause principali, l’uso spropositato degli smartphone e dei computer che a insieme ad altri tipi di dipendenze, possono provocare atti di violenza, di autolesionismo per arrivare addirittura ai suicidi, che può sembrare un paradosso ma purtroppo è la realtà. Basti pensare che negli ultimi 10 anni, nel mondo, i suicidi giovanili tra i 10 e i 18 anni sono aumentati a dismisura rispetto al passato”.
Ne ha parlato il professor Giovanni Biggio, neuropsicofarmacologo, intervenuto al corso organizzato dall’associazione Potenziamenti, tenutosi a Cosenza proprio sui rischi generati tra gli adolescenti sull’uso eccessivo dei social e degli smartphone e dei disturbi del sonno che generano.
“Un adolescente su due invece – ha affermato Luigi De Gennerao, professore ordinario di Psicobiologia, psicologia fisiologica e disturbi del sonno – non dorme la quantità di sonno raccomandata dalle linee guida internazionali. A fronte di questo, – ha poi spiegato – non solo c’è un disturbo in sé, ma ci sono anche delle conseguenze, alcune immediate altre a lungo termine”.



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