Calabria
Imprenditore ucciso nel 2019, chiesto il giudizio per il cugino e altre 4 persone
REGGIO CALABRIA – È stata fissata l’udienza preliminare del processo per l’omicidio di Francesco Cuzzocrea, di 62 anni, detto “Nicolino”, l’imprenditore ucciso il 20 ottobre del 2019 dal cugino Antonino Cuzzocrea, di 54 anni. Arrestato dai carabinieri nel giugno scorso, quest’ultimo dovrà comparire il 22 marzo davanti al gup Karin Catalano che dovrà decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio avanzata nei suoi confronti dalla Procura.
Secondo la ricostruzione della Procura di Reggio Calabria, l’omicidio in contrada Rosario Valanidi, nella zona pedemontana della città, sarebbe avvenuto “per motivi abietti e futili -si legge nel capo di imputazione – dovuti a banali dissidi familiari connessi all’acquisto di un fondo agricolo, alla gestione di un consorzio di irrigazione e alla ristrutturazione e assegnazione di loculi all’interno di una cappella funeraria di famiglia“.
Secondo le indagini coordinate dai pm Walter Ignazitto e Alessandro Moffa, l’imputato avrebbe attirato “suo cugino Francesco Cuzzocrea in un terreno adiacente alle loro rispettive abitazioni sabotando o comunque manomettendo il sistema di irrigazione del suddetto terreno”. Subito dopo gli avrebbe sparato colpendolo con diversi colpi di arma da fuoco.



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