Tirreno
Tentato omicidio a Paola, la 39enne Silvia Santos Maria Do Soccorro non risponde al Gip
PAOLA (CS) – Mentre proseguono le indagini, per accertare cosa abbia portato la 39enne Silvia Santos Maria Do Soccorro ad accoltellare in modo grave il convivente 53enne Francesco Di Santo, la donna (che si trova nel carcere di Castrovillari), accusata di tentato omicidio e assistita dall’avvocato Giuseppe Bruno, è comparsa ieri davanti il Giudice per le Indagini preliminari al tribunale di Paola. Un interrogatorio che avrebbe dovuto fare chiarezza su quanto accaduto nella notte tra mercoledì e giovedì nell’abitazione di Paola. I due, dopo aver vissuto anche a Fiumefreddo, da qualche tempo vivevano nella zona Sud di Paola. Avrebbero avuto un litigio che è poi scaturito nell’accoltellamento dell’uomo (colpito al petto e all’addome da almeno 5 o 6 coltellate), che resta ricoverato con prognosi riservata all’Annunziata di Cosenza.
Resta da capire se la donna abbia usato il coltello, l’unico trovato in casa e sequestrato dagli inquirenti, per difendersi da un’aggressione o se sia stata proprio lei a colpirlo intenzionalmente. Ma la donna, con un passato giudiziario alquanto complicato (alle spalle anche un’accusa di violenze e minacce nei confronti dell’ex) e un matrimonio finto male, è rimasta in silenzio e si è avvalsa della facoltà di non rispondere. Al massimo entro lunedì il Gip farà le sue valutazioni e si pronuncerà decidendo se la donna debba rimanere in carcere o si potrà applicare una misura cautelare alternativa come i domiciliari.




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