Videosorveglianza a Scordovillo nel campo rom più grande del Meridione

LAMEZIA TERME (CZ) –  Il Comune di Lamezia Terme, attraverso una determina del dirigente del settore tecnico, ha disposto l’installazione di un impianto di videosorveglianza nel campo rom di contrada Scordovillo. Una favelas, alle spalle dell’ospedale civile Giovanni Paolo II, in cui vive una delle comunità rom più numerose d’Europa e tra le più grandi del Meridione, nel degrado delle baracche costruite alla meno peggio, ricoperte da lamiere di eternit e montagne di rifiuti.

L’intervento, che costerà circa 400 mila euro, sarà effettuato utilizzando il contributo straordinario di 500 mila euro erogato al Comune dal Ministero dell’Interno. Nel campo rom vivono circa 400 persone, in una situazione di precarietà sotto l’aspetto igienico-sanitario. Il sito, inoltre, in passato é stato teatro di numerosi incendi di rifiuti, con conseguente pericolo per chi ci vive ed emissione di fumi nocivi. Una situazione di emergenza sociale aggravata dal fatto che l’accampamento sorge a breve distanza dall’ospedale cittadino.