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Usura a interessi record, nei guai zio e nipote di Trebisacce
I fatti sarebbero avvenuti nel 2013 a danno di tredici abitanti della Sibaritide
CASTROVILLARI – Francesco Ugolini, classe ’76 di Trebisacce, era già più che noto alle forze dell’ordine, perché sorvegliato speciale di pubblica sicurezza. Suo nipote Giuseppe Ugolini, classe ’95, anche lui trebisaccese, no. A suo carico, infatti, il gip di Castrovillari ha emesso solo l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per il reato di favoreggiamento.
Un po’ peggio è andata allo zio, finito ai domiciliari per usura ed estorsione. Entrambe le misure cautelari sono state emesse dai carabinieri della Compagnia di Corigliano e dai finanzieri della Tenenza di Montegiordano.
Le ipotesi a carico di Francesco Ugolini non sono proprio leggere: secondo gli inquirenti il 41enne nel 2013 avrebbe “strozzato” e sottoposto ad estorsione 13 cittadini della Sibaritide. I tassi, in alcuni casi, sarebbero stati da record: il 400%. In un caso, sempre secondo gli inquirenti, l’indagato avrebbe chiesto i soldi a una delle vittime, con gravi problemi di salute, mentre questa si sottoponeva a dialisi.
A Francesco Ugolini sono stati sequestrati inoltre in via preventiva i conti bancari e postali. Infine, gli inquirenti hanno trovato e sequestrato nelle abitazioni di Ugolini 4mila euro in contanti e cinque quintali di fuochi d’artificio.




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