Trump, 45° Presidente Stati Uniti: “I dimenticati di questo Paese, da oggi non lo saranno più”

Donald Trump governerà gli Stati Uniti d’America. Dopo Barack Obama, sarà lui nelle stanze della Casa Bianca, a guidare la superpotenza. Vince l’elezione e si conferma 45esimo Presidente degli Stati Uniti d’America

USA – Gli americani hanno scelto il loro prossimo presidente: Donald Trump governerà gli Stati Uniti. Dopo Barack Obama, sarà lui nelle stanze della Casa Bianca, a guidare la superpotenza.

Sconfitta l’avversaria Hillary Clinton, ha deciso di non rilasciare dichiarazioni ai suoi sostenitori, ma ha chiamato e si è congratulata con il vincitore.

Il 45esimo Presidente Donald Trump, dopo la vittoria, è salito sul palco con la famiglia al completo e ha dichiarato: “Per repubblicani e democratici è arrivato il tempo dell’unione. Dobbiamo collaborare, lavorare insieme e riunire la nostra grande nazione. Ho appena ricevuto le congratulazioni di Hillary Clinton e io mi congratulo con lei. La nostra non è stata una campagna elettorale, ma un grande movimento.

Prometto che sarò il presidente di tutti gli americani. I dimenticati di questo Paese, da oggi non lo saranno più“.

E mentre pronunciava tali parole, in sottofondo le note della colonna sonora di Independence Day.

Alla mezzanotte italiana (le 6 sulla costa Est) si sono chiusi i primi seggi in Kentucky e in Indiana, entrambi considerati voti certi per i repubblicani e dove Trump ha vinto senza sorprese per poi aggiudicarsi subito anche il West Virginia e dare il via al conto alla rovescia. Hillary Clinton ha vinto Vermont, Delaware, Illinois, Maryland, Massachusetts, New Jersey, Rhode Island, District of Columbia, New Mexico, ma fino allo Stato di New York, ha raccolto pochissimi voti.

“Comunque vada l’America resta una grande nazione. Domani mattina sorgerà lo stesso il sole “ha detto Barack Obama, il Presidente uscente. La stessa Hillary ha twittato in anticipo un “qualsiasi cosa accada, grazie lo stesso“. Poi ha raccolto i consensi della Virginia, California, Oregon, Hawaii e Colorado. Ma non è bastato e Nevada o Maine non hanno fatto differenza.

Trump ha continuato ad aggiudicarsi Stati, uno dopo l’altro: Oklahoma, Mississippi e Tennessee, Alabama e South Carolina. Poco dopo Arkansas, Nebraska, South e North Dakota, Wyoming e Texas. Poi arriva anche Montana e Missouri, Idaho, Utah fino a prendere l’Ohio, la chiave che ogni presidente americano ha sempre tenuto in mano prima di aprire la porta della Casa Bianca. Di chiavi ha preso l’intero mazzo, con Florida e North Carolina, ed è volato via.

Di seguito molti altri Stati che l’hanno portato alla vittoria conclusiva.