Al via alla rassegna letteraria ‘Autori d’Autunno’ 4° edizione

Parte sabato 19 novembre, ore 17.00 a Rende, nella biblioteca civica di Quattromiglia la rassegna letteraria “Autori d’Autunno”, giunta alla quarta edizione.

RENDE (CS) – La rassegna, che prevede tre diversi appuntamenti, è organizzata dall’associazione culturale GueCi e con il patrocinio del Comune di Rende. Il primo appuntamento è con la presentazione del libro “A 33 giri”(distorsioni di una mente errante) dell’autore diamantino Francesco Presta. Prossimi incontri della rassegna letteraria, sabato 26 novembre alle 17. 00 con la presentazione del libro” Verdi germogli” di Antonio Strigari. Ultimo appuntamento, sabato 10 dicembre, sempre alla stessa ora, con l’ultima fatica letteraria del poeta vernacolare Gaetano Caira “ A Vittoria”. L’iniziativa di sabato prossimo 19 novembre, dedicata al libro “ A 33 giri (distorsioni di una mente errante) sarà coordinata da Anna Laura Cittadino, presidente dell’associazione culturale GueCi. Presenti con i saluti istituzionali: il sindaco di Rende Marcello Manna e l’assessore alla cultura Vittorio Toscano. Interverrà, quindi, la giornalista Rosalba Baldino. Le conclusioni saranno affidate all’autore Francesco Presta che, proporrà al pubblico e a tutti gli appassionati di musica, l’esposizione di circa 100 vinili con cover, anni 60/70, provenienti dalla sua collezione privata. “ I pezzi di storia” esposti in sala avranno come obiettivo dimostrare che un vinile è molto più che semplicemente musica. È un odore, è colore, arte, bellezza. Il vinile non è fatto solo per essere ascoltato ma, per essere ammirato, letto, toccato, girato e rigirato tra le mani. L’evoluzione della tecnologia musicale, infatti, lo ha fatto quasi scomparire ma, la sua forza rigeneratrice lo ha portato prepotentemente alla ribalta negli ultimi anni. Quando il futuro è sempre di più nella digitalizzazione, sentiamo il bisogno di riscoprire le radici, qualcosa che ha fatto parte di noi e ne fa parte tutt’ora.

In una trama avvincente Francesco Presta ci riporta agli anni sessanta-settanta, anni in cui la cultura è stata fortemente influenzata da caratteri di costume che hanno determinato numerose svolte nei vari rami artistici: dal letterario al musicale, dal figurativo al teatrale. L’Autore ci riporta in quei periodi facendoci imbattere in personaggi storici della politica, dell’arte, della musica, inserendoli in un contesto “forma mentis” ridando quella dignità letteraria e umana che sembrava smarrita nella memoria collettiva del nostro tempo.