Separato dalla moglie, non versava gli assegni di mantenimento: denunciato un 43enne

Servizi di controllo della Compagnia dei Carabinieri di Rende: ieri sono state denunciate 3 persone a Rose e una a Rende, per aver violato la legge

ROSE (CS) –  Nella giornata di ieri, nel corso dei controlli sul territorio, effettuati dalla Compagnia di Rende; sono state denunciate 4 persone per violazione della legge.

A Rose, i militari della Stazione Carabinieri di Rose, al termine degli accertamenti, hanno denunciato un 43enne di Rose, per il reato di “Violazione degli obblighi di assistenza familiare”.  I militari operanti hanno constatato che l’uomo, a seguito di separazione dalla moglie, da tempo ometteva di versare l’assegno di mantenimento alla donna lasciando la stessa e le due figlie minori, in stato di indigenza.

Sempre a Rose, i militari della Stazione Carabinieri di Rose, al termine degli accertamenti, hanno denunciato un 33enne catanese, residente in Rose, per il reato di “Minaccia”. I militari operanti hanno accertato che l’uomo, nella mattinata dello scorso 5 novembre, a Rose, per futili motivi, è entrato all’interno di un bar sito nei pressi del centro storico e ha iniziato ad inveire contro il titolare del citato bar minacciandolo di sparargli alle gambe.

E ancora a Rose, i militari della Stazione Carabinieri di Rose, al termine degli accertamenti, hanno denunciato un 80enne di Rose, per il reato di “Guida in stato di ebbrezza”.  I militari operanti, in Rose, nel corso di servizio di controllo della circolazione stradale, hanno sottoposto l’automobilista a test etilometrico riscontrando un tasso alcolemico nel sangue superiore ai limiti consentiti dalla Legge. La patente di guida gli è stata immediatamente ritirata e l’autovettura sottoposta a sequestro ai fini della confisca.

Infine a  Rende, i militari dell’Aliquota Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Rende, hanno denunciato un 22enne di Soveria Mannelli, per il reato di “Guida in stato di ebbrezza”. I militari hanno sottoposto l’automobilista a test etilometrico riscontrando un tasso alcolemico nel sangue superiore ai limiti consentiti dalla Legge.  Patente ritirata e autovettura affidata a persona idonea alla guida.