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Caso scomparsa Provvy, registrazione shock dei carabinieri su Rai3

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Caso scomparsa Provvy, registrazione shock dei carabinieri su Rai3

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MESSINA – A mandare in onda la registrazione di una telefonata tra il padre di una giovane scomparsa e i carabinieri, รจ stata la trasmissione Chi l’ha visto di Rai3; solo che i militari non si sono accorti di non aver attaccato il telefono e si sono lasciati andare in commenti oltremodo sgradevoli.

Dimenticando la “cornetta” aperta e non sapendo di esser ancora ascoltati da Giovanni Grassi, il padre di Provvidenza, la ragazza scomparsa lo scorso mese di luglio, si sono scatenate le polemiche. Il padre piรน volte aveva richiamato l’attenzione sulle indagini dei militari che non sarebbero state svolte in modo appropriato. I carabinieri infatti da quella notte tra il 9 e il 10 luglio, avevano detto di averla cercata battendo palmo a palmo quei 20 chilometri che vanno da Rometta a Messina, dove si segnalava la scomparsa della ragazza, controllando con agenti e volontari, macchine ed elicotteri anche il tratto autostradale. Ma Provvy ha finito la sua corsa e ha perso la sua vita a 27 anni, proprio sei mesi fa. Con la sua auto, una Fiat 600 bianca, รจ volata giรน da un viadotto vicino allo svincolo di Gazzi. Secondo quanto emerso dalla ricostruzione fatta dal programma di Rai3, era lโ€™8 settembre 2013 quando uno dei giornalisti si era recato dal padre della ragazza, Giovanni Grassi per informarlo su una nuova โ€œpista calabreseโ€ da seguire. Una donna, infatti, si era messa in contatto con la trasmissione dichiarando di aver visto la giovane in Calabria e che la stessa, sarebbe stata sequestrata da due uomini pericolosi. Una pista abbandonata quasi immediatamente.

 

Quel giorno perรฒ il papร  di Provvidenza, chiamรฒ la Compagnia dei Carabinieri di Messina che si stava occupando del caso per comunicare quel che era accaduto. Accanto al papร  anche il giornalista Giuseppe Pizzo con tanto di telecamere e microfoni accesi. In un momento di distrazione forse, i carabinieri a conclusione della telefonata, non si sono accorti di non aver “riagganciato” e cosรฌ le telecamere hanno registrato quello che venne detto successivamente da alcuni militari che credevano probabilmente che la conversazione si fosse interrotta. Ovviamente quella registrazione, mandata in onda durante la trasmissione, ha scatenato indignazione e rabbia: โ€œQuella puttana scomparsaโ€ฆ questa รจ una puttana. Eโ€™ una zoccola ed ora non ce ne possiamo fottere perchรฉ cโ€™รจ Chi lโ€™ha visto? che se ne occupa. Il padre poi rompe sempre i coglioni in caserma. Lโ€™ho cacciato. Eโ€™ un coglioneโ€.

 

Un fuorionda davvero allucinante. Intanto sulla morte di Provvidenza restano diversi dubbi: dal telefono cellulare rimasto acceso fino alle 10 di mattina del 10 luglio e la cui cella รจ stata agganciata nei pressi dell’abitazione della giovane, ai vestiti. Il fidanzato della ragazza infatti, รจ sicuro che poco prima di scomparire, durante la cena a Rometta, la ragazza indossava jeans ricoperti da strass ma quel jeans รจ stato ritrovato a casa di Provvidenza, a addosso a lei il pantalone era un altro. Inoltre il guardrail resta un mistero: nella zona da dove sarebbe caduta la ragazza con l’auto non vi sono particolari danni, segno che lโ€™auto avrebbe dovuto praticamente volare senza lasciare altri segni di impatto. 

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