Oggi ultimo saluto al caposquadra dei Vigili del Fuoco. Prima ipotesi: deceduto per un’embolia polmonare

I funerali saranno celebrati, alle ore 14, nella chiesa di Santa Maria Maggiore di Jonadi. Ieri è stata effettuata l’autopsia, secondo una prima ipotesi, la morte sarebbe avvenuta per embolia polmonare

COSENZA – Fra poche ore familiari, amici e l’intera cittadinanza, potranno rivolgere l’ultimo saluto a Vincenzo Parisi, il caposquadra dei Vigili del Fuoco, deceduto lo scorso 22 dicembre all’Annunziata di Cosenza. I funerali saranno celebrati, alle ore 14, nella chiesa di Santa Maria Maggiore di Jonadi a Vibo Valentia, la città dove risiedeva. A breve, prima della cerimonia funebre, nel piazzale dei Vigili del Fuoco, un picchetto d’onore; poi la bara verrà accompagnata in chiesa.

Resta ancora attonita e sgomenta, l’intera cittadinanza, per la morte improvvisa dell’uomo di soli 49anni, sulla quale la Procura sta indagando per conoscere le cause effettive. Ieri, intanto, è stata eseguita l’autopsia, durata circa tre ore. Bisognerà attendere i circa 90 giorni di prassi per avere gli esiti precisi; ma nel frattempo pare stia avanzando una prima ipotesi di embolia polmonare. L’esame autoptico è stato eseguito dal dott. Berardo Silvio Cavalcanti alla presenza del perito Massimiliano Cardamone. Se l’ipotesi si dovesse confermare, bisognerà indagare su cosa abbia determinato tale embolia e se vi siano eventuali responsabilità mediche. Per ora nessun camice bianco è iscritto nel registro degli indagati, ma proprio per vederci chiaro è stata disposta un’indagine interna dalla direzione sanitaria di Achille Gentile, che procederà parallelamente a quella del sostituto procuratore della Repubblica Graziella Viscomi.

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