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Il punto sul ventiquattresimo turno di Lega pro 2 gir. B
COSENZA – Ventiquattresimo turno di campionato caratterizzato da ben cinque vittorie esterne, due pareggi e due sole vittorie delle squadre di casa.
Nell’anticipo del venerdì sera, il Messina riesce nell’impresa di violare lo Zaccheria di Foggia imponendosi sui padroni di casa, i peloritani hanno dimostrato di possedere qualità tecniche e soluzioni tattiche che permetteranno alla squadra di Grassadonia di approdare con tranquillità alla Lega pro unica. Da parte sua, il Foggia é sembrato meno brillante del solito, evidenziando un calo fisico, che a questo punto della stagione ci può stare. Continua la marcia inarrestabile della Casertana, che con il minimo sforzo ottiene il massimo del profitto, battendo a domicilio il Castel Rigone, che pur rimasto in dieci uomini ha saputo mettere in difficoltà la capolista, sbagliando anche un calcio di rigore. Continua il calvario del Sorrento sul campo amico, questa volta è il turno dell’Ischia a prendersi i tre punti in palio e lasciando ai padroni di casa l’ennesima amarezza della stagione, sorrentini ormai ad un passo dalla retrocessione. Ennesima vittoria esterna esterna del Chieti in trasferta, vittima di turno é l’Aversa, che nelle ultime giornate sembra avere qualche problema di tenuta fisica, pagando probabilmente il gran girone d’andata disputato. Vince soffrendo il Teramo, che con il minimo scarto batte un Martina mai domo, che non avrebbe meritato la sconfitta per la grande mole di gioco messa in atto nell’arco della gara. Pari fra Arzanese– Tuttocuio, risultato che serve molto di più ai toscani, i quali con una reazione veemente hanno rimontato i due goal di svantaggio. Campani invece che potrebbero pagare a caro prezzo il fatto di aver mancato i tre punti in palio. Pareggia in casa la Vigor Lamezia contro il fanalino di coda Gavorrano, risultato questo, che costa l’esonero al tecnico dei bianco verdi Novelli. Torna a vincere in trasferta il Cosenza, che con una gara attenta ed essenziale batte un ostico Melfi. I ragazzi di Cappellacci hanno interpretato la partita nel migliore dei modi, tornando ad essere quella squadra ammirata fino a qualche partita addietro, che concedeva poco agli avversari e capitalizzava al massimo le occasioni che capitavano. Del Cosenza è piaciuto sopratutto il carattere e la voglia di vincere, qualità queste che potranno essere determinanti per la vittoria finale del campionato.



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