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Calabrese diventa vegetariano e guarisce dal tumore. La storia raccontata da ‘Le Iene’

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Calabrese diventa vegetariano e guarisce dal tumore. La storia raccontata da ‘Le Iene’

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MILANO – E’ guarito dal tumore perchè ha deciso di cambiare completamente la sua alimentazione e diventare vegetariano.

E per un calabrese, è stato davvero difficile, ma la voglia di vivere vince su ogni cosa. È accaduto a un signore calabrese, Antonio, intervistato da Pablo Trincia de Le Iene che, a seguito di due tumori al polmone, di alcuni interventi e cicli di chemioterapia, era stato informato di una metastasi al cervello. Ma stanco degli effetti della chemio, aveva rifiutato un nuovo ciclo e dopo diverse ricerche su internet da parte del figlio, si è lasciato convincere ad iniziare un regime alimentare completamente vegetale. Nel giro di due mesi, la metastasi al cervello è sparita. La dottoressa Michela De Petris, l’esperta di nutrizione oncologica che ha seguito il signor Antonio non ha dato per certa la sicurezza che un regime alimentare vegetariano sia la cura, ma ha confermato comunque l’importanza cruciale dell’alimentazione in ogni terapia: “È ormai provato- ha spiegato la dottoressa – che le proteine della carne aumentano il fattore di crescita delle cellule tumorali. Eppure, solo pochi fra i miei colleghi cambiano l’alimentazione del paziente”. La dottoressa De Petris ha spiegato: «Il cambiamento consisteva nello spostare l’alimentazione verso i cibi vegetali. Spostarsi verso una dieta vegetale aumenta le possibilità di guarigione. Siamo partiti da succhi di verdure». Poi, sempre restando sui cibi vegetali, Antonio è passato anche ai cibi cotti. Antonio dunque, ha detto addio alle soppressate e ai barbecue a base di carne, ed ha imparato a prepararsi nuovi piatti: sono centrifughe, insalate, ortaggi, semi, spezie, acqua alcalina e frutta. «Mi sono trovato bene, ho perso 18 chili in due mesi e ho fatto la Tac». La massa tumorale era scomparsa. Il medico che ha commentato la Tac ha voluto comunque sottolineare, nel servizio, l’importanza della radioterapia a cui Antonio si era sottoposto, non credendo alla teoria per cui la sola dieta avrebbe funzionato per far regredire il cancro: «Il suo è un caso particolare, ma non è certo l’unico uomo che è stato operato di una recidiva e che sta bene a distanza di qualche anno», ha spiegato. «Non abbiamo dei numeri per poter confermare che solo la dieta ha permesso di curarlo: in medicina ci vuole la statistica», ha aggiunto il medico. Antonio, sua moglie e i suoi due figli, raccontano commossi la storia a Pablo Trancia, inviato de “Le Iene”, simile ad un miracolo, ma lo stesso Antonio, calabrese d’origine, spiega che vuole continuare a seguire questo tipo di alimentazione, anche se, con un sorriso non nasconde che quando scende in Calabria, una fetta di soppressata la prova.

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