Il populismo non è politica: Occhiuto pulisce la città

Certo è importante che un sindaco stia vicino ai propri cittadini, che ne condivida i bisogni e le esigenze che, come per legge e per mandato, amministri.

Personalmente sono contrario a sindaci operai, autisti, operatori ecologici, muratori: mi sa tanto di populismo. Permettetemi, salire su uno scuolabus per guidarlo perché non ci sono autisti, tappare buche sulla strada perché non si hanno operai, andare a raccogliere la spazzatura, solo per solidarizzare, mi sa tanto di “fallimento” amministrativo. Un bravo sindaco deve cercare il modo per avere gli operai e gli autisti o, “semplicemente” quello di non avere spazzatura per le strade. La polemica di questi giorni sui cumuli di immondizia, infatti, addita amministratori “distratti” che non hanno programmato e pensato al futuro: sia a livello regionale che locale. Lo spunto per questa riflessione ci viene dalla giornata di lavoro del sindaco di Cosenza Occhiuto che, come sbandierato con una miriade di foto e comunicati stampa, “pulisce la città insieme agli operatori di Ecologia Oggi”. Certo, i comunicati stampa e le foto fanno parte della “politica”, si di quella politica populista che “butta fumo negli occhi” e non risolve il problema. Infatti, le caselle di posta elettronica delle redazioni sono state intasate da foto che ritraggono Occhiuto con tuta gialle a lavare cassonetti o a spostare sacchetti dell’immondizia, a fare colazione con gli operai. Bhe, penso che la città avrebbe preferito un Occhiuto attento ai loro problemi, seduto dietro la scrivania a programmare il futuro perché, ognuno è chiamato a fare il proprio “mestiere”. Non ce ne voglia sindaco, della sua “azione” di sabato abbiamo preso solo spunto.