Autobus in fiamme sulla SS 106, FGC: “La colpa è delle aziende, continuamente a rischio utenza e autisti”

Fronte Gioventù Comunista, Antonio Viteritti: “Servizio di trasporto in Calabria costoso e inadeguato, inaccettabile”.

COSENZA – “Sabato un autobus di una compagnia privata ha preso fuoco sulla SS 106 nei pressi di Policoro, con abbordo studenti dell’Alto Jonio cosentino e del maceratese, per fortuna usciti tutti illesi. Nonostante le ditte del trasporto pubblico ottengano ingenti finanziamenti dalla Regione continuano a verificarsi incidenti che dimostrano come la gestione privata del trasporto pubblico sia inefficiente, perché in nome del profitto si risparmia sulla sicurezza dei mezzi e si aumenta lo sfruttamento dei lavoratori” afferma Antonio Viteritti, segretario della Federazione di Cosenza del Fronte della Gioventù Comunista, che continua: “tutto ciò è inaccettabile, il servizio di trasporto pubblico in Calabria è costoso, inadeguato alle esigenze di studenti e lavoratori e i mezzi di trasporto presentano gravi carenze che mettono a rischio la sicurezza dell’utenza e degli autisti.

Lo stato investe oltre 12 miliardi nella TAV, un’opera inutile, ma taglia i fondi al trasporto pubblico, lasciando regioni come la nostra ai margini del Paese. Chiediamo maggiori investimenti nel trasporto pubblico, aumento dei salari per i lavoratori e nuove assunzioni per rendere il servizio più efficiente e che il trasporto pubblico sia gestito da una sola ditta pubblica sotto il controllo dei lavoratori. Chiediamo anche che il servizio di trasporto pubblico sia gratuito per studenti e disoccupati, perché abbonamenti che superano i 100€ al mese nella Regione più povera d’Italia e con il tasso di disoccupazione fra i più alti d’Europa sono inaccettabili!”.

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