Poliziotti in piazza contro i tagli per denunciare i propri disagi

COSENZA – Il Congresso lo faranno in piazza per denunciare alla cittadinanza le condizioni in cui sono costretti a lavorare ogni giorno.

Oggi a partire dalle 10,30 si celebrerà la fase conclusiva del VIII Congresso Provinciale Sindacato Autonomo di Polizia Cosenza. “Per tale evento, – si legge in una nota divulgata dal SAP – si è scelto un luogo inusuale per la celebrazione di un Congresso, infatti sarà la prima volta che il Congresso di un Sindacato di Polizia si svolgerà in piazza e precisamente in quella antistante la Prefettura di Cosenza: P.zza XI Settembre. L’iniziativa vuole porre l’accento sulle condizioni di disagio di tutta la categoria ed in special modo sui provvedimenti di chiusura, di diversi Uffici di Polizia nella nostra Provincia. La nostra “spending review” la metteremo in piazza, ad iniziare proprio dai costi che solitamente vengono sostenuti per la celebrazione di un Congresso. Ma non per questo vogliamo svilire l’importante momento celebrativo che troverà la sua alta funzione laddove verrà affrontato il tema che caratterizzerà la missione di questa O.S. per il prossimo mandato e che ha come titolo: ”Diamo Sicurezza al nostro Futuro!”. In questo caso, per “nostro futuro” intendiamo quello delle giovani generazioni tagliate fuori dalle scelte “poco illuminate” del nostro paese. Da sempre le decisioni politiche, quanto si è trattato di ridurre gli sprechi della P.A., sono state dettate dall’emergenza dimenticandosi che spesso le “sbrigative” decisioni, possono complicare la vita di chi ci seguirà. La nostra missione della difesa del comparto, della tranquillità operativa dei poliziotti e della loro attenta qualificazione, la poniamo con la passione necessaria per dare un futuro migliore alla società, ai nostri figli, così, per rispondere al tema del Congresso, saremmo lieti di poter accogliere la curiosità di tanti bambini che vorranno essere accompagnati dai loro genitori in P.zza XI Settembre di Cosenza, per trovare nei loro sguardi quelle giuste motivazioni che “altri” né con le parole e né con i fatti sono riusciti ad offrirci. Il momento sarà lieto per testimoniare con la consegna di piccoli gadget, l’affetto ed il vero attaccamento al “Futuro del nostro Paese!””.