Geografia della malavita bruzia. Bruzzese e Lanzino in cella? ‘Tutto uguale’

COSENZA – I sodalizi criminali del cosentino resistono al tempo e agli arresti. Nulla scalfisce il potere sul territorio delle ‘ndrine bruzie.

A confermarlo è l’ultimo report della Direzione Investigativa Antimafia che disegna la mappa della spartizione della provincia cosentina tra le cosche. Dallo Jonio al Tirreno, o meglio, dai Morfò ai Muto. Secondo la Dia gli assetti locali fotografati anni addietro non sembrano aver subito ripercussioni dalla cattura avvenuta nel 2012 dei presunti boss delle due cosche che ‘governano’ la provincia: il gruppo Lanzino e il gruppo Bruzzese. I due presunti boss ai vertici delle omonime cosche che latitavano sfuggendo ai provvedimenti di detenzione carceraria sono stati consegnati alla giustizia nel 2013, ma ciò non ne avrebbe per nulla variato l’influenza sui propri sodali. ‘Ettaruzzu’ rientro’ in carcere dopo quattro anni di latitanza, mentre il Bruzzese  federato con i clan rom di Cassano riuscì a darsi alla macchia per non più di otto mesi. I due tornano in cella, ma – secondo la Dia – il loro ruolo non si discute. Assetti invariati, crimini perpetrati. L’estorsione resta il reato più diffuso sull’intero territorio. Un particolare che contraddistingue Cosenza rispetto alle altre province calabresi. Un marchio che pesa fortemente sull’economia bruzia sempre più condizionata dalla ‘protezione’ resa a suon di banconote. Tra intimidazioni e falsi sorrisi.

Riportiamo la fedele riproduzione della spartizione del territorio tra cosche stilata dalla Direzione Investigativa Antimafia. Si tratta di dati ufficiali redatti dalle Forze dell’Ordine che rendono conto delle infiltrazioni criminali sinteticamente e in maniera approssimativa. Lo schema proposto di seguito non intende rendere il quadro esaustivo della presenza delle ‘ndrine del cosentino, ma solo riportare gli ultimi rilievi resi noti dalla Dia.

Castrovillari: RECCHIA – IMPIERI

Cassano allo Jonio Lauropoli Timpone Rosso: BRUZZESE – BEVILACQUA

Cassano allo Jonio: FORASTEFANO – PORTORARO – FAILLACE

Corigliano Calabro: ABRUZZESE

Rossano Piana di Sibari: GALLUZZI – ACRI – MORFO’

Versante tirrenico (da Praja a Mare a Diamante): MUTO

Paola: SERPA – MARTELLO – DITTO – SCOFANO

Cosenza, Montalto, Taverna: PERNA – LANZINO – CICERO – PATITUCCI – DI PUPPO

Cosenza: BRUNI – ABBRUZZESE

Amantea: AFRICANO – GENTILE – BESALDO