Litiga con la madre e le taglia la gola, trentasettenne arrestato a Cosenza – FOTO e VIDEO

“Ho fatto una cavolata, ho scannato mia madre”; queste le parole del giovane subito dopo aver tentato di uccidere la donna.

COSENZA – Un uomo di 37 anni, Valentino Amendola, ha tentato di uccidere la madre di 61 anni, Elisa Amendola nella loro abitazione al culmine di un’accesa discussione. Il fatto è accaduto nella notte nell’appartamento al primo piano di una palazzina di via Lucania, una traversa di via Panebianco a Cosenza. Il giovane è stato fermato e portato in Questura. Secondo i primi accertamenti il 37enne nel corso di una lite, ha picchiato ferocemente la donna e poi le ha tagliato la gola, pare con un coltello. Secondo i primi riscontri avrebbe poi chiamato un vicino di casa dicendogli di aver fatto del male alla madre. Sul posto sono intervenute le volanti della polizia e i sanitari del 118 che hanno trasportato la donna in ospedale. La vittima è ora ricoverata in gravissime condizioni all’Annunziata e lotta tra la vita e la morte anche se i medici sono fiduciosi.

AGGIORNAMENTO
Valentino Amendola è stato arrestato. Il 37enne disoccupato che nella notte ha prima picchiato violentemente e poi accoltellato alla gola la madre Elisa Amendola, procurandole gravi lesioni, avrebbe agito, pare, per questioni economiche. La donna avrebbe perso molto sangue prima di essere soccorsa e portata nell’ospedale di Cosenza, dove versa in gravissime condizioni ed è ora in prognosi riservata nel reparto di rianimazione. E’ stato un parente e vicino di casa dei due a chiamare i soccorsi, dopo che l’aggressore si era rivolto a lui, in un barlume di lucidità. Valentino Amendola non ha rilasciato alcuna dichiarazione alla polizia. Sarebbero stati comunque frequenti, negli ultimi tempi, i litigi tra madre e figlio.

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Intanto in questi minuti sono in corso nell’abitazione di Via Lucania, perquisizioni e accertamenti da parte della Squadra mobile di Cosenza per raccogliere elementi utili alle indagini e accertare il movente e anche recuperare l’arma usata dal giovane per ferire la madre.

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