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No inceneritori, no tumori: week end ambientalista a Saracena
SARACENA (CS) – Ambientalisti e militanti di tutta la Calabria uniti per combattere i veleni e gli scempi che sta subendo la Calabria.
“Il 10 maggio scorso – si legge in una nota divulgata dagli organizzatori della due giorni ambientalista – i comitati e le realtà associative che in questi anni si sono mobilitati contro un modello scellerato di gestione dei rifiuti, sono scese in piazza a Cosenza per rivendicare un nuovo piano regionale, senza inceneritori e discariche, e soprattutto il diritto a poter decidere sui propri territori. Bisogna bloccare politiche ormai consolidate, fatte di devastazione dei territori e attacchi alla salute e all’ambiente in nome dell’interesse di pochi. L’ultima ordinanza in materia di gestione dei rifiuti, firmata dalla Vice Presidente Stasi, di fatto impone nella nostra regione un nuovo commissariamento, consegnandolo nelle mani di quel Dipartimento Ambiente che ha congegnato il nuovo Piano rifiuti, prevedendo nuovi impianti e discariche per un valore di 250milioni di euro. Mentre si continua a smaltire il “tal quale” in eccesso direttamente in discarica, si delineano soluzioni immaginifiche buone solo a rinviare il problema, continuando a garantire enormi introiti ai gestori privati. È necessario immaginare percorsi che rendano più efficiente nella nostra martoriata Calabria la battaglia per difendere il diritto alla vita e alla salute, per far sì che un futuro per questa terra sia ancora possibile.
Dopo anni di richieste e pressioni il Governo Renzi ha desecretato numerosi documenti precedentemente coperti dal segreto di Stato, e così finalmente è stato svelato il segreto di Pulcinella: trova ufficialmente riscontro quello che associazioni ambientaliste e movimenti denunciano ormai da decenni, e cioè la Calabria usata dalla ‘ndrangheta come un’enorme discarica abusiva per rifiuti tossico-radioattivi. Navi dei veleni, camion sepolti nell’Aspromonte come nelle Serre, bidoni sotterrati qua e la: non sono deliri di qualche pazzo esagitato, ma scenari confermati da numerose note di SISMI e SISDE. Scenari negati per decenni dalla politica, colpevole alla pari della criminalità e delle lobbies che su questi traffici hanno lucrato. La bonifica dei nostri territori deve essere una bandiera comune da agitare sempre, senza timori o opportunismi. Non si può barattare la salvaguardia di alcuna economia con la salute. Non è più accettabile contrapporre l’alibi di un posto di lavoro a chi difende il proprio territorio ed il diritto di intervenire nelle scelte sul suo uso, o meglio, abuso. Questa contrapposizione falsa, artificiale, dei disoccupati contro ambientalisti-figlidipapà è una trappola che blocca il lavoro di chi al guadagno di pochi preferisce il benessere collettivo. Per ragionare insieme, invitiamo tutte e tutti a un momento di confronto che vogliamo largo e partecipato, che si terrà il 14 e 15 giugno a Saracena, presso il centro turistico montano Piano di Novacco. Nel corso della due giorni verrà illustrato anche il progetto di gestione dei rifiuti avanzato dal Comune di Saracena, da attuare attraverso un’azienda speciale consortile”.
IL PROGRAMMA
# Sabato 14 Giugno
– ore 12.30 pranzo libero autorganizzato ‘leggero’ (ogni territorio/partecipante porterà prodotti tipici)
– ore 15.00 discussione introduttiva e organizzazione dei lavori
– ore 16.00 inizio lavori tematici/gruppi
– ore 21.00 cena collettiva al rifugio
– a seguire musica e vino (selezione di vini locali)
– pernottamento gratuito
# Domenica 15 Giugno
– colazione libera al bar della struttura ospitante
– ore 10.00 assemblea finale e redazione documenti
– ore 13.00 pranzo a buffet offerto
– ore 15.30 presentazione/discussione con i sindaci presenti
Per maggiori informazioni contattare info@difendiamolacalabria.org




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