Segnala una notizia

Hai assistito a un fatto rilevante?
Inviaci il tuo contributo.

Richiedi info
Contattaci

La Sila patrimonio Unesco: meno male che la natura s’impone

Archivio Storico News

La Sila patrimonio Unesco: meno male che la natura s’impone

Pubblicato

il

b062e1adf12169ee515c19e662e4e7f8

Ci uniamo, senza riserve, all’appello del presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, che plaude al riconoscimento “della Sila quale Riserva della Biosfera italiana nella Rete Mondiale dei siti di eccellenza dell’UNESCO”.

Certo, si tratta di un traguardo ambizioso che rende merito al “suo eccezionale ambiente naturale, da sempre unito alle altre peculiarità che l’area conserva. La Sila, il più vasto altopiano d’Europa, dalle connotazioni paesaggistiche uniche, conquista così la giusta ribalta internazionale, rafforzandosi nel ruolo di polo attrattivo per il turismo naturalistico d’eccellenza”. Certo siamo d’accordo sulle bellezze naturali dell’altopiano silano ed sull’impegno dell’Ente Parco ma, lo siamo di meno su quello di natura politico che, non guarda alla gestione totale delle risorse: certo, la Sila si promuove da sola. Perché, lo scrivevamo qualche settimana addietro, la promozione non passa nè per gli operatori turistici né per quanti ne sono deputati per “interesse” ed “istituto”. Si, perché giova ricordare alcuni scandalosi “incidenti” di un percorso che ormai sembra non stupire più nessuno. I fatti cos’ come raccontati ad inizio Giugno: “Entri in un bar a Camigliatello Silano e chiedi un caffè. Prendi la bustina dello zucchero e, in attesa che la tazzina viene riposta sul piattino, giri e rigiri quella bustina leggendo lo scritto: “benvenuto in Campania. Parco Vesuvio”. Pensi di avere sbagliato località ma, rinvieni subito: “il caffè” dice il barista. Vai più avanti ed entri in un altro bar per comprare una bottiglia d’acqua. Ti rifilano una bottiglia del pescarese, controllata dall’Università de L’Aquila che pubblicizza un altro Parco Nazionale: questa volta quello della Majella, “istituito nel 1991, è uno dei tre parchi nazionali dell’Abruzzo compreso tra le province di L’Aquila, Pescara e Chieti”. Così rifletti: sono nel cuore del Parco Nazionale della Sila e sul corso di Camigliatello silano, “capitale” della Sila cosentina fra acqua e caffè pubblicizzano i Parchi Nazionali del Vesuvio e della Majella”. Ora è l’UNESCO a sottoscrivere le bellezze della Sila, politica, istituzioni ed operatori a parte: “Benvenuti nel Parco Nazionale della Sila dove, nonostante tutto, la natura ancora s’impone”.

Pubblicità
Pubblicità .

Categorie

Social

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA