Festa del lavoro oggi a Cosenza, si chiude domani con Conzativicci

COSENZA – Le Giornate del Lavoro approdano alla Festa di LiberEtà.

La kermesse organizzata per il quinto anno consecutivo dallo Spi Cgil di Cosenza e dalla Cgil di Cosenza inizierà oggi, giovedì 26 giugno alle 18 per terminare domani venerdì 27 giugno in piazza XI Settembre con la commedia Conzativicci. Le Giornate del Lavoro si svilupperanno intorno ad argomenti molto sentiti. Inanzitutto l’area urbana cosentina, per la prima volta governata dal centrodestra. Per giovedì 26 giugno, infatti, è in calendario un dibattito sul tema ‘Quale idea di area urbana alla luce del nuovo scenario politico e amministrativo’. L’incontro, presieduto da Dodaro, sarà introdotto dalla relazione di Franco D’Orrico, responsabile della Cgil di Rende. Sono previsti gli interventi di sindaci della vasta area urbana cosentina e di rappresentanti dell’opposizione. Alle 21 concerto del gruppo Italian Bee Gees. La quinta Festa di LiberEtà di Cosenza riprenderà poi venerdì 27 giugno, alle 11, con una conferenza stampa durante la quale sarà presentato il ‘Fondo Anpi’, costituito con l’Istituto calabrese per la storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea. Alle 18.30 si terrà un dibattito sull’ ‘Esito del voto europeo e sul lavoro come priorità per il futuro governo della Regione Calabria’ dove la Cgil illustrerà le proprie proposte grazie al contributo anche di Michele Gravano, segretario regionale della Cgil Calabria. La quinta edizione della Festa di liberEtà sarà chiusa dalla rappresentazione teatrale ‘Conzativicci ‘a commedia addui chiovanu sordi spicci’, ideata, scritta e diretta da Sergio Crocco e interpretata da 33 attori non professionisti’ che andrà in scena in piazza 11 Settembrte a partire dalle 21. La commedia divenuta ormai un fenomeno teatrale locale, ha un nobile scopo: raccogliere fondi per la realizzazione, a Cosenza, di un innovativo parco destinato all’integrazione dei bambini portatori di handicap. Un traguardo importante in quanto in Italia ci sono solo tre strutture del genere: a Milano, Bologna e Genova.