Segnala una notizia

Hai assistito a un fatto rilevante?
Inviaci il tuo contributo.

Richiedi info
Contattaci

Piazza Santa Teresa, il sindaco va avanti e i residenti fanno il ‘funerale’ agli alberi

Archivio Storico News

Piazza Santa Teresa, il sindaco va avanti e i residenti fanno il ‘funerale’ agli alberi

Pubblicato

il

68a31d3176723e18b073971f5276c1ca

COSENZA – Mentre il Sindaco Mario Occhiuto annuncia di non aver alcuna intenzione di fare un passo indietro sui lavori in piazza Santa Teresa, oggi i residenti e il comitato che si oppone ai lavori, celebrerà il “funerale” della piazza e dei suoi alberi alle 19,00.

Già da qualche tempo infatti circolano dei manifesti funebri affissi nella zona che danno il ‘triste annuncio’ della scomparsa (che avverrà a breve) della piazza nei pressi di via Roma. Ma il sindaco su Facebook si batte contro quelle che definisce ‘mistificazioni’ e sottolinea: “aumentiamo le superfici pavimentate e le aree verdi (a discapito del bitume esistente) creando una nuova piazza pedonale che rafforza l’identità del luogo e dà maggiore importanza alla facciata della Chiesa diventandone di fatto il sagrato, e siamo accusati al contrario di stravolgerne l’identità e addirittura di cementificare lo spazio”.

 

“E pensare – prosegue Occhiuto – che in passato hanno approvato (e in parte realizzato) Piani Regolatori con 5 milioni di mc di nuovi volumi (che noi stiamo per ridimensionare con il nuovo PSC) e cementificato spazi verdi addirittura distruggendo ville liberty nel cuore della città, come per es, il giardino ex Confcommercio (peggio che nel sacco di Palermo degli anni ’60). Noi andiamo avanti con il nostro progetto di città sostenibile – sostiene il primo cittadino – che vuole anche dire: più aree pedonali, più spazi verdi, più piste ciclabili, più piazze libere, più percorsi accessibili per le persone con disabilità, meno autovetture che inquinano in giro per la città e più mezzi di trasporto pubblico con la Circolare Veloce, non più rifiuti indifferenziati, più acqua nei rubinetti per i cittadini, più efficienza energetica per gli impianti di pubblica illuminazione, etc.”

 

Ma il comitato che difende la già esistente Santa Teresa non molla, ed annuncia ricorso al Tar per i danni ambientali e urbanistici. Michele Arnoni, che si è fatto portavoce dei residenti della zona, ha sottolineato come questi abbiano chiesto soltanto delle modifiche al progetto, per evitare il problema del caos nella circolazione stradale e per i parcheggi che si verrebbe a creare con la chiusura della strada, e non solo. Al sindaco è stato chiesto lo slittamento dell’inizio dei lavori per evitare che, a causa del già esistente cantiere di piazza Bilotti, l’avvio possa avvenire a completamento di questi, e dunque la prossima primavera. Ma l’intenzione non sembra essere stata presa in considerazione dal primo cittadino. 

Pubblicità
Pubblicità .

Categorie

Social

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA