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L’allarme maltempo si sposta verso Sud

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L’allarme maltempo si sposta verso Sud

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ROMA – Le forti precipitazioni creano disagi al centro e al nord. Ora le piogge dovrebbero spostarsi nelle regioni meridionali.

Nuovo allarme maltempo lungo la penisola. Forti pioggie, grandine e vento hanno infatti creato disagi in diverse città del centro e del nord del paese. Ma le precipitazioni abbondanti non sono mancate (e non mancheranno) nemmeno nelle regioni meridionali, come la Sicilia, la Calabria e la Campania. L’ultima allerta dell’estate a singhiozzo di quest’anno riguarda soprattutto il comune di Senigallia, dove stanotte (l’allarme è però già rientrato) la piena del Misa ha fatto scattare il piano di evacuazione a Molino Marazzana con apertura di un centro di accoglienza e l’invito rivolto ai residenti a salire ai piani alti delle abitazioni.

 

Nelle stesse ore sono poi entrati in funzione anche il Centro operativo comunale di Fano e la Sala operativa della Provincia di Ancona, dove l’allerta è scattata per il livello raggiunto dal fiume Cesano, con piccole esondazioni di torrenti. Allarme per le piogge abbondanti anche in Emilia, ed in particolare a Modena, dove è esondato il canale Cavo Cerca invadendo una via parallela. Fortunatamente i danni sono stati limitati e solo una persona, un’automobilista, è stata coinvolta.

 

I rischi di disagi seri si sono intanto estesi anche nelle regioni meridionali. Un nuovo avviso meteo della Protezione Civile prevede infatti temporali su gran parte del paese. La perturbazione atlantica che interessa per ora gran parte delle regioni settentrionali tenderà infatti nel corso della giornata ad estendersi a tutto il centro-nord della penisola ed anche alla Campania. Intanto l’allerta riguarda anche Roma, dove si segnala il rischio di temporali, grandinate e forti raffiche di vento. La Protezione Civile della Capitale ha elevato il livello di criticità e sorveglia in particolare la zona del bacino dell’Aniene.

 

Ieri le intense precipitazioni avevano riguardato in particolare il Varesotto. Il lago di Varese è esondato tra Capolago e il lido della Schiranna, mentre è fuoriuscito dagli argini in alcuni tratti tra Varese, Fagnano Olona e Gorla Maggiore. A Perugia, intanto, a causa di infiltrazioni d’acqua ieri è crollata una parte del tetto del teatro Povone, nel centro storico della città.. Nella notte tra lunedì e martedì a Milano è esondato il Seveso per la terza volta in tre settimane. L’esondazione era stata prevista ed è stata controllata dai tecnici.

 

Fonte: Giornalettismo

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