Acquappesa, masso si stacca e colpisce un disabile: Comune a giudizio

Accolta la richiesta del legale della difesa di citare l’Ente come responsabile civile nel processo. Imputati il sindaco e il responsabile dell’ufficio tecnico.

PAOLA (CS) – Nel luglio del 2015 un giovane disabile, Diego Carbone di 36 anni, venne travolto da un masso mentre si trovava sulla spiaggia di Acquappesa, in località Palmentello. Il grave incidente gli procurò la rottura della milza con lesioni multiple ed ampie aree emorragiche, tanto da essere sottoposto a un intervento chirurgico. Attraverso il proprio legale, Chiara Penna, citò in giudizio il sindaco di Acquappesa Giorgio Maritato ed il responsabile dell’ufficio tecnico Roberto Laino, che vennero iscritti dalla Procura della Repubblica di Paola nel registro degli indagati.

Ieri il Tribunale collegiale di Paola, presieduto da Alfredo Cosenza ha accolto la richiesta di citare come responsabile civile il comune di Acquappesa, nel processo che vede imputati il sindaco Giorgio Maritato ed il responsabile pro tempore dell’ufficio tecnico Roberto Laino. Le accuse sono lesioni personali colpose e omissioni d’atti d’ufficio in concorso. Secondo la Procura il sindaco, in qualità di responsabile del territorio comunale e dell’incolumità pubblica e Laino, quale tecnico comunale, erano a conoscenza del fenomeno franoso in località Palmentello e per il pm Fasano avrebbero omesso di segnalare la zona quale area a pericolo e non avrebbero adottato le necessarie misure a salvaguardia della pubblica incolumità (interdizione all’accesso, cartelli di pericolo, lavori di consolidamento con apposizione di reti di protezione), “che in concreto avrebbero impedito il tragico evento”.

Nella prossima udienza, fissata per il 18 ottobre, il Comune di Acquappesa, attraverso il suo legale rappresentante (ovvero il sindaco Maritato), dovrà costituirsi come responsabile civile.

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