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Ennesimo “bando fantasma” della Regione Calabria: che fine hanno fatto i PIAL?

Calabria

Ennesimo “bando fantasma” della Regione Calabria: che fine hanno fatto i PIAL?

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Giovani disoccupati 2

Bandi emanati dalla Regione Calabria, poi risultati bandi “fantasma”. I partecipanti ci scrivono indignati e rassegnati per tale situazione.

 

CALABRIA – Ritorniamo a parlare, ancora una volta, dei cosiddetti “bandi fantasma” della Regione Calabria. Quei bandi promossi e presentati in pompa magna, dalla nostra Giunta regionale, che illudono migliaia di giovani. Bandi che poi, nonostante i notevoli fondi messi a disposizione, scompaiono nel nulla o impiegano anni ed anni per essere realmente attivati. A tal proposito ci hanno scritto molti giovani in “lista d’attesa”, che manifestano la loro indignazione e  contemporaneamente la loro rassegnazione. Ed ecco l’ennesima lettera, per ricordare l’ennesimo, “bando fantasma”.

“Salve, vorrei informarvi sugli esiti di un bando della Regione Calabria che sta avvilendo numerosi professionisti riguardo i piani di avviamento al lavoro alla stessa maniera di quello sugli Uffici Giudiziari. Ci stiamo chiedendo tutti che fine hanno fatto i Piano Individuale di Avviamento al Lavoro (PIAL)? Li ricordate? Campagne mediatiche martellanti, fondi europei a cascata come fossero una vittoria e un dono degli attuali attori di una Calabria allo sfascio da salvare. Comuni coinvolti e probabilmente non senza nessun compenso, aziende coinvolte, enti di formazione in qualche modo coinvolti. Dopo 90 giorni dalla chiusura di un bando che doveva essere “crono programmatico” ancora si brancola nel buio…Brancolano nel buio i partenariati creati per la gestione di questi fondi, ovvero da Amministrazioni comunali e associazioni che di questo bando ne hanno fatto un baluardo di una vera e propria campagna politica dal 2014 fino ad oggi.

Che fine hanno fatto i Fondi Europei 2007/2013 destinati alla formazione dei “laureati” Calabresi? Come vengono gestite “le risorse”? A quanto pare molto male, perché hanno dimenticato che i “giovani” laureati, la vera risorsa per una terra destinata al fallimento culturale e sociale, stanno diventando “vecchi” ogni giorno che passa ed è più facile cambiare residenza verso un’altra terra gestita da un Amministrazione sana che vedere per tempo attuati anche solo uno dei bandi dedicati. Un altro esempio lampante, è il bando sui Tirocini agli Uffici Giudiziari…due anni di attesa e minacce di manifestazioni da parte del sindacato CSE-FILAI. E ancora oggi …il buio…prima dell’Estinzione.”

 

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