Il Ministero della Salute chiede chiarimenti: ‘Perchè non c’è la Pet?’

COSENZA – L’allarme lanciato dai cittadini del cosentino è stato accolto a Roma dalla Direzione Generale della Programmazione Sanitaria.

A seguito delle comunicazioni inviate dal sindacato Confail al Ministro della Salute, in cui si allegava la documentazione raccolta in questi ultimi mesi relativi alla crisi delle strutture Ospedaliere di Cosenza (Annunziata, Mariano Santo e Santa Barabara) sulla base delle numerose segnalazioni di cittadini esasperati, dopo un colloquio telefonico con la segreteria particolare del Ministro e il Segretario Regionale della Confail Claudio Giannini, la sezione cosentina annuncia di aver ricevuto per conoscenza una nota nella quale la Direzione Generale della Programmazione Sanitaria sollecita l’Assessorato Regionale alla Sanità a fornire elementi informativi a riguardo, anche sulla questione Pet. Su quest’ultimo caso, è stato richiesto un deciso intervento da parte del Ministro perché un’autorizzazione non firmata da parte della Regione Calabria, nonostante il parere positivo dell’Asp già dal 2010, sta causando tante difficoltà costringendo i pazienti a spostarsi a Catanzaro o addirittura fuori Regione con i conseguenti disagi, anche economici.