Il Barbiere di Siviglia al Rendano tra disagi e ritardi. Applausi per l’orchestra e tanti giovani tra il pubblico (FOTOGALLERY)

COSENZA – Si è aperta ufficialmente ieri sera, la stagione lirica sinfonica 2014 del Teatro Comunale Alfonso Rendano con la rappresentazione del Barbiere di Siviglia di Gioacchino Rossini.

La prima rappresentazione del ‘Barbiere’ fu eseguita il 20 febbraio 1816 al Teatro Argentina di Roma, ma fu un clamoroso “flop” e fu sonoramente fischiato, ma secondo i commentatori fu opera di alcuni sostenitori del compositore napoletano Paisiello, autore di un altro “Barbiere” e forse dagli impresari del teatro concorrente, il teatro Valle. In seguito, al clamoroso insuccesso della prima, seguì un trionfo inarrestabile tanto che l’opera divenne una delle più popolari dell’universo musicale operistico di tutta Europa. Nel 1913, il Barbiere approda al Teatro Rendano di Cosenza, sotto la direzione di Agostino Fossati, maestro concertatore e direttore d’orchestra. Seguirono negli anni, altre 9 rappresentazioni sempre al teatro Rendano.

Quella di ieri sera è stata l’undicesima rappresentazione del Barbiere di Siviglia nel teatro di tradizione cosentino, che vede crescere sempre più la fiamma dell’interesse del pubblico verso questa forma d’arte e di incantesimo musicale e scenico che, ancora una volta, ha riempito il teatro. Il particolare più importante ma soprattutto più confortante è stato nel vedere numerosi giovani presenti e interessati. Senza dubbio è doveroso da parte nostra, spettatori e cronisti, complimentarci con l’Amministrazione Comunale, in primis nella persona del sindaco Mario Occhiuto, che ha saputo riportare, avvalendosi di un valido team, l’interesse non solo di quel pubblico competente e raffinato ma anche di chi, neofita e alla ricerca di nuove e sane emozioni, ha riempito platea, palchi e galleria applaudendo anche a scena aperta, e richiamando, a fine rappresentazione, più volte sul palcoscenico gli artisti tutti, che si sono contraddistinti per bravura e professionalità. La regia e la scenografia sono apparse, per alcuni, leggermente esuberanti tanto da distrarre in alcuni momenti, dal mero ascolto.

La concomitanza però, di due eventi importanti per la città, a distanza di pochi metri, quale la presenza del Presidente del Consiglio Matteo Renzi all’auditorium del Liceo Classico, per la chiusura della campagna elettorale e la ‘prima’ al Teatro Rendano, ha creato non pochi disagi al pubblico dei partecipanti e agli artisti costringendoli ad accedere al teatro a piedi, non potendo parcheggiare nella zona adiacente. Inoltre, le scale mobili della prima rampa ieri sera, erano fuori servizio e questo ha provocato la caduta di alcune signore senza considerare la presenza nella piazza di un maxischermo per l’evento politico. Il tutto ha reso veramente difficile l’accesso al teatro ritardando anche l’inizio della rappresentazione di ben 50 minuti. Disagi che però, non hanno comunque scalfito il valore dell’evento artistico. La rappresentazione dell’opera “Il Barbiere di Siviglia”, sarà replicata domani sera, alle 17.00.

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