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Freddo artico sulla Calabria: in Sila la coltre bianca ha raggiunto il mezzo metro. E nevicherà ancora
COSENZA – Dopo 36 ore di piogge intense, temporali, venti di burrasca e mareggiate, la protagonista è diventata la neve, che ha sta imbiancando da ieri le alture sopra i 600 metri, mentre in pianura sono pratogoniste violente grandinate. A Camigliatello e Lorica la coltre bianca ha superato il mezzo metro. Per i prossimi giorni ancora freddo e tanta neve in collina
Dopo 36 ore di piogge intese, temporali, venti di burrasca e mareggiate, ci aspettano giorni dove il protagonista sarà il freddo. Intanto in Sila la coltre bianca ha già raggiunto i 50 cm a valle. La Calabria si trova da Venerdì alle prese con una violentissima ondata di maltempo che sembra non dare tregua. Dopo le abbondanti piogge dei giorni scorsi, i venti impetuosi e le mareggiate che hanno creato diversi danni, soprattutto lungo il litorale tirrenico cosentino, da ieri, come vi avevamo annunciato, le temperature si sono abbassate di 6/8 gradi e la pioggia si è trasformata in neve a partire dai 600 metri di quota mentre in pianura è la grandine a farla da protagonista. A Camigliatello e Lorica la coltre bianca ha raggiunto i 50 centimetri (le foto in basso sono eloquenti). Mentre, sulle vette più alte (Botte Donato e Monte Curcio), si viaggia intorno ai 70/80 centimetri. Per i prossimi giorni le previsioni non sono per nulla buone. L’italia si trova, infatti, in balia del Vortice Polare che, scendendo di latitudine, si trova proprio nel cuore dell’Europa e sta alimentando un ampio bacino d’aria fredda che è causa di forte maltempo di stampo invernale. L’italia è inserita in una circolazione depressionaria alimentata da correnti fredde provenienti dalla Francia che generano maltempo soprattutto al Sud e sulle isole. Il tempo resta instabile con rovesci e temporali, localmente grandinigeni sulla costa tirrenica e piogge intermittenti nelle zone interne con nevicate fino a quote di medio bassa collina. Non stiamo parlando di aria gelida come avvenuto a Capodanno, ma di aria fredda di origine polare che genera, a contrasto con i mari, nubi convettive e temporalesche che scaricano grandine e temporali in pianura e neve sui rilevi al di sopra dei 500/600 metri di quota con possibili sconfinamenti anche più in basso. Questa fase perturbata è destinata a durare per almeno altri 4 o 5 giorni. Poi, intorno al 6 di Febbraio è possibile un ulteriore abbassamento delle temperature con la neve che potrebbe cadere anche in pianura. Ma ne riparleremo più avanti.
Le previsioni meteo di oggi Lunedì 2 Febbraio – La giornata di oggi sulla Calabria si presenterà perturbata in mattinata con piogge e temporali sparsi, principalmente sul versante tirrenico con la neve che cadrà sui rilievi intorno ai 600 metri. Dal pomeriggio ci sarà variabilità con nubi sempre consistenti e residue piogge. Il mare sarà ancora molto mosso o agitato e i venti resteranno sostenuti dai quadranti Nord Occidentali.
L’immagine del satellite con i temporali a ridosso della fascia tirrenica cosentina
LE FOTO DELLA SILA INNEVATA




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