Area Urbana
Consulenze d’oro all’Asp di Cosenza, chiesta la condanna di Scarpelli
La posizione del figlio del sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico Andrea Gentile era giĆ stata archiviata
COSENZA – Il caso degli incarichi esterni ‘anomali’ da migliaia di euro avevano coinvolto il figlio dell’onorevole cosentino Antonio Gentile. La pubblicazione della notizia che rendeva note l’avvio delle indagini aveva coinciso con la mancata uscita in edicola del quotidiano L’Ora della Calabria per cui si sta celebrando il processo presso il Tribunale di Cosenza. La posizione dell’avvocato Andrea Gentile nei mesi successivi era poi stata archiviata.
Oggi il pubblico ministero Domenico Assumma, adesso in servizio presso la Procura ordinaria di Catanzaro, ha chiesto oggi lāassoluzione per lāex direttore generale dellāAsp di Cosenza Franco Petramala, in riferimento al processo scaturito dall’inchiesta sulle cosiddette āconsulenze d’oroā all’ASP di via Alimena relativa allāindebito conferimento di incarichi a professionisti esterni senza alcun tipo di concorso pubblico e senza autorizzazione regionale.
Inoltre ha chiesto la condanna a 4 anni di carcere per lāex direttore generale dellāAsp di Cosenza Gianfranco Scarpelli. Chiesti invece 4 anni e 6 mesi per lāex direttore amministrativo dellāAsp di Cosenza Flavio Cedolia, 2 anni per gli avvocati Nicola Gaetano e Giovanni Lauricella e per lāex direttore generale Franco De Rose, 2 mesi per il funzionario dellāAsp di Cosenza Dario Gaetano e un anno per la dirigente Maria Rita Iannini. Il processo ĆØ stato rinviato al prossimo 16 novembre per le arringhe della difesa.
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