Provincia
Paola, supermercato della droga, arrestato 51enne
250 grammi di marijuana, suddivisi in due buste di plastica, 17 grammi di hashish ed 1 grammo di cocaina, 1500 dosi da immettere sul mercato dello spaccio
PAOLA – Vendeva droga in casa, scoperto pusher 51enne dall’Arma. In manette con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Paola, a seguito delle direttive del Comandante Provinciale dei Carabinieri, il tenente colonnello Piero Sutera, sotto il costante coordinamento della Procura della Repubblica, diretta dal Procuratore Pierpaolo Bruni – hanno arrestato un 51enne di Paola, noto alle forze dell’ordine, per il reato detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio.
Lo strano via vai di persone in ingresso e uscita dallo stabile in cui è collocato l’appartamento preso in affitto dall’uomo, ha insospettito i militari della compagnia di Paola diretti dal capitano Tognoni, che hanno avviato una serie di appostamenti finalizzati ad accertare la natura di questi strani movimenti. Una volta individuata con certezza l’abitazione è scattato l’intervento.
Le operazioni di perquisizione condotte nell’abitazione del 51 enne hanno consentito di portare alla luce un vasto assortimento di sostanze stupefacenti di diversa natura.
Ingente il quantitativo di sostanza stupefacente sequestrato: 250 grammi di marijuana, suddivisi in due buste di plastica, rispettivamente da 170 grammi e 80 grammi; 17 grammi di hashish ed 1 grammo di cocaina. Posti sotto sequestro anche due bilancini di precisione.
Le analisi condotte con celerità dal laboratorio analisi sostanze stupefacenti dell’Arma dei carabinieri hanno permesso di accertare che dall’ingente quantitativo di sostanza stupefacente di varia natura sequestrata, sulla base del principio attivo contenuto nello stesso, avrebbero potuto essere ricavate circa 1.500 dosi da destinare alla vendita al dettaglio.
Nella giornata di ieri il giudice monocratico del Tribunale di Paola ha convalidato l’arresto sottoponendolo alla misura detentiva dei domiciliari




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