Provincia
Discarica di Celico, Tar rigetta il ricorso. Comitato Ambientale presilano annuncia proteste
Una battaglia che va avanti da anni a colpi di ricorsi e di atti che documentano l’asfissiante situazione in cui sono costretti a vivere i cittadini dei centri presilani, alle prese con quella “ingombrante” presenza e costretti a respirare la puzza di rifiuti in un territorio (una volta ormai) incontaminato.
CELICO (CS) – Il Comitato Ambientale presilano non si arrende e nonostante la giustizia amministrativa, con il supporto legale della Regione Calabria, abbia rigettato il ricorso al TAR contro il rinnovo dell’autorizzazione integrata ambientale del Comune di Rovito annuncia nuove forme di protesta. “La battaglia legale non è conclusa – scrive il CAP su Facebook – perché ancora possiamo impugnare la sentenza in merito alla valutazione di incidenza e alle emissioni odorigene, così da ricorrere al Consiglio di Stato, ed a questo penseranno i legali del pool”. E poi si fa avanti l’annuncio di un’ennesima azione di lotta “per difendere i nostri diritti”.
Il TAR della Calabria dunque, ha rigettato il ricorso che i comuni presilani e l’ente Parco della Sila avevano avanzato contro il rinnovo dell’autorizzazione alla MiGa per lavorare e smaltire rifiuti.
“Non è questo il momento per farsi sopraffare dallo sconforto. Forti delle nostre ragioni e della volontà popolare e politica di pretendere un futuro migliore per noi ed i nostri figli, coscienti che la difesa del territorio – scrive il Comitato – passa dalla capacità che avremo di unirci come comunità per fare fronte unico contro l’ecomostro che avvelena le nostre vite, scenderemo di nuovo nelle strade e nelle piazze, e grideremo ancora più forte il nostro totale disaccordo verso la decisione di riaprire la discarica di Celico. Non come chi vince sempre, ma come chi non si arrende mai”.




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