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Sorvegliato speciale arrestato in ospedale, il giudice lo libera: voleva curarsi

Cosenza

Sorvegliato speciale arrestato in ospedale, il giudice lo libera: voleva curarsi

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Tribunale di cosenza 27

Affetto da diverse patologie, in preda a d una crisi si reca in ospedale ma la polizia di Stato lo arresta per violazione della misura cautelare applicata dell’obbligo di dimora

 

CAROLEI (CS) – M.R. 56 anni, residente a Carolei รจ un sorvegliato speciale, con molti precedenti per furti ed altri reati. Nei suoi confronti il Tribunale ha applicato la misura cautelare dell’obbligo di dimora. L’uomo รจ affetto da diverse patologie, alcune anche abbastanza importanti. Il 21 ottobre scorso gravato da piรน stati di malessere decide di recarsi alla svelta presso il Pronto soccorso dell’ospedale civile dell’Annunziata di Cosenza. Giunto sul posto, mentre era in attesa, preso da stati di ansia ha avuto un battibecco con i sanitari all’interno del nosocomio. Non essendo gestibile i medici hanno deciso di chiamare ad intervenire le forze dell’ordine. Sul posto sono giunti gli agenti della squadra volante della Questura di Cosenza che, dopo aver cercato di sedare l’animo dell’uomo hanno scoperto, durante i controlli di routine, che lo stesso era gravato da una misura cautelare di obbligo di dimora e che niente era stato comunicato alle autoritร  competenti in merito al suo spostamento da Carolei a Cosenza.

Scattano le manette ai polsi del 56enne che finisce ai domiciliari in attesa del rito direttissimo. Difeso dall’avvocato Matteo Cristiani, il fermato si presenta davanti al giudice monocratico. L’accusa aveva chiesto la convalida dell’arresto e la misura cautelare dell’obbligo di firma. La difesa ha rappresentato le motivazioni che hanno indotto il 56enne a non comunicare tempestivamente lo spostamento dal luogo di residenza, sottolineando come sia difficile per una persona affetta da varie patologie essere lucido nel momento di bisogno di cure fisiche.

Il giudice ha accolto dunque le motivazioni della difesa, rigettando la richiesta di misura cautelare e revocando i domiciliari ritenendo che non sussistevano i presupposti di gravitร  indiziaria. Nel provvedimento, infatti, parla diย minima residuitร  del fatto : era andato in ospedale per curare un malessere.

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