Calabria
“Dirty Iron”: traffico di rifiuti speciali da milioni di euro, 36 misure cautelari (VIDEO)
Le misure cautelari reali sono state emesse nei confronti di due persone giuridiche e di 36 soggetti.
SIDERNO (RC) – Il blitz รจ scattato alle prime ore di questa mattina su disposizione della Dda di Reggio Calabria. I Carabinieri hanno sgominato un traffico illecito di rifiuti speciali con base operativa nell’area ionica della Provincia di Reggio. Lโoperazione, ribattezzata โDirty Iron”, รจ finalizzata al sequestro preventivo dโurgenza delle ditte โFerro Sud s.r.l.โ e โLo.Ca.Fer. s.r.l.โ, entrambe aventi sede operativa nel comune di Siderno (Rc) ed operanti nel settore dei rifiuti speciali.
Sono trentotto sono i soggetti denunciati a vario titolo allโAutoritร Giudiziaria nellโambito di una lunga e complessa attivitร di indagine, avviata nellโanno 2012 che ha visto, nella ditta FErro Sud s.r.l. il fulcro di unโattivitร organizzata per il traffico illecito di rifiuti speciali, alla quale hanno fornito un concreto e sistematico contributo numerosi soggetti terzi, in concorso con gli amministratori delle ditte gravate dai provvedimenti di sequestro.
GUARDA IL VIDEO
Le indagini hanno consentito di rilevare come, presso il sito della Ferro Sud s.r.l., giungessero quotidianamente ingenti quantitร di rifiuti speciali conferiti sia da Ditte (molte delle quali sprovviste della dovuta iscrizione allโAlbo Nazionale dei Gestori Ambientali), sia da soggetti privati. Molti dei conferimenti in entrata di rifiuti alla sede aziendale non risultavano essere mai stati annotati negli appositi registri di carico, con inevitabile pregiudizio alla tracciabilitร dei rifiuti stessi.
Rifiuti di ogni tipo da conferire alla Ferro Sud, bastava solo pagare
Gli ingenti quantitativi di rifiuti, provenienti anche da raccoglitori ambulanti e da soggetti non autorizzati a svolgere attivitร di raccolta e trasporto, venivano conferiti alla Ditta dietro corrispettivo in denaro, quantificato in base alla tipologia e al peso del rifiuto consegnato, per poi essere destinati ad altri cicli produttivi, senza subire alcun preliminare trattamento di recupero. Dalle risultanze investigative emergeva, difatti, che le ditte gravate dallโodierno provvedimento di sequestro, fossero prive dei presidi tecnologici necessari al recupero dei rifiuti metallici al cui trattamento risultavano autorizzate. I rifiuti anche contaminati da sostanze pericolose, venivano cosรฌ avviati ad altri comparti produttivi, andando ad inficiare la qualitร del prodotto finale di settori strategici dellโindustria nazionale, oltre a costituire fonte di pericolo per la salute pubblica.
Un giro di affari di svariati milioni di euro รจ quello che gravita intorno ai traffici di rifiuti speciali sgominati in data odierna dai Reparti dellโArma dei Carabinieri. Unโoperazione che ha condotto al sequestro, disposto dal Sostituto Procuratore Antonella Crisafulli e dal Procuratore Aggiunto Giuseppe Lombardo, delle ditte Ferro Sud e Lo.Ca.Fer. di Siderno, unitamente ai relativi beni aziendali e ai conti correnti bancari, nonchรฉ ad ulteriori sedici misure cautelari reali eseguite nei confronti di soggetti implicati, a vario titolo, nella vicenda.



Social