Castrolibero
Lui vuole lasciarla e lei inscena un sequestro di persona
La moglie chiama con il cellulare i carabinieri dichiarando di essere stata sequestrata. Il marito viene arrestato e parte la querela per simulazione di reato. Voleva lasciarla
CASTROLIBERO (CS) – Lui รจ intenzionato a lasciarla ma lei non vuole e avrebbe chiamato i carabinieri accusando il marito di averla sequestrata per tre giorni in casa. Lโuomo viene cosรฌ privato della libertร e raggiunto dalla misura cautelare degli arresti domiciliari. Questo รจ quanto afferma in querela lโindagato che denuncia la moglie per simulazione di reato, calunnia e diffamazione. Dopo 25 anni tra fidanzamento e matrimonio rimane incredulo alle accuse mosse dalla moglie e ritiene di essere stato ingiustamente infamato.
Un dato certo esiste ed รจ sotto gli occhi di tutti, nonostante il portoncino di casa chiuso a chiave, la presunta vittima allโinterno dellโappartamento รจ libera di muoversi e non solo, chiama i carabinieri con il cellulare per chiedere aiuto. Ed รจ proprio il marito che nella denuncia querela presentata stamattina in Procura, per tramite del legale di fiducia, lโavvocato Chiara Penna, torna a sottolinearlo โSe lโavessi sequestrata non le avrei lasciato il cellulare e se fosse stata segregata per piรน giorni qualcuno se ne sarebbe accorto. Nessuno ha sentito nulla nรฉ urla nรฉ grida di aiutoโ. Non solo, in querela come anche davanti al giudice, in fase di convalida di arresto lโindagato ha ribadito che la donna era in possesso di un altro mazzo di chiavi.
I FATTI
Ma andiamo con ordine. Il 25 febbraio scorso lโindagato esce di casa, chiude il portoncino a chiave e si dirige presso la stazione dei carabinieri di Cosenza Nord dove ha lโobbligo di presentazione di firma. Non fa in tempo ad entrare in stazione che viene raggiunto sul cellulare dalla telefonata dei carabinieri della stazione di Castrolibero, dove รจ residente i quali gli chiedono di rientrare immediatamente a casa.
In querela lโuomo dichiara โI carabinieri mi spiegano che in casa si trova mia moglie F.L. che li ha allertati di liberarla perchรฉ io lโavrei sequestrataโ. Senza procedere alla firma torna indietro verso lโabitazione dove trova i carabinieri ad attenderlo davanti al portoncino. I militari hanno anche proceduto a perquisizione personale, risultata negativa, prima di farlo entrare in casa. Sempre in querela lโindagato dichiara โStranito dalle accuse che mi venivano mosse e cioรจ che avevo sequestrato da piรน giorni mia moglie in casa provvedevo ad aprire immediatamente il portoncino e venivo tratto in arresto con lโaccusa di sequestro di personaโ.
Quindi viene privato nuovamente della libertร , arrestato e sottoposto a giudizio di convalida. Il giudice in dibattimento perรฒ non sentenzia sul tempo, i giorni in cui la moglie dice di essere stata privata della propria libertร personale. Da qui la decisione di querelare F.L.. Il marito per come ha ribadito in aula davanti al giudice monocratico e per come riporta in querela dichiara che la moglie era in possesso dellโaltro mazzo di chiavi e i carabinieri una volta entrati in casa non hanno appurato la veridicitร delle sue affermazioni perchรฉ non hanno proceduto a nessun tipo di perquisizione dellโabitazione. Inoltre la moglie era in possesso del cellulare con il quale dopo pochi minuti dallโessere uscito allertava i carabinieri, simulando un sequestro di persona. Puรฒ una donna sequestrata utilizzare tranquillamente il cellulare ed aggirarsi per casa?
In querela lโindagato rivela che i rapporti affettivi non erano piรน gli stessi e che stava pensando ad una separazione che la moglie non voleva accettare. โCiรฒ che afferma mia moglie non corrisponde alla realtร non solo perchรฉ non lโho mai privata della libertร come lei mi accusa inspiegabilmente di aver fatto, ma perchรฉ non le ho mai usato alcun tipo di violenza verbale e fisica. Stiamo insieme da 25 anni tra fidanzamento e matrimonio.
Negli ultimi tempi per diverse difficoltร personali dovuti a problemi economici e di salute nonchรฉ a procedimenti penali a cui siamo sottoposti entrambi il rapporto ne ha molto risentitoโ. Lโindagato sottolinea come ormai le discussioni fossero allโordine del giorno e le incomprensioni reciproche portassero spesso a litigare: โma non ho mai agito come mia moglie ha descrittoโ. Per questo lโindagato pensa ad una separazione per via delle accuse mosse dalla moglie accusato di non essere in grado di badare alle esigenze quotidiane della sua compagna a causa dei problemi di salute. Per lโindagatoย questa situazione ha fatto nuovamente scattare nella moglie lโidea di fare un dispetto simulando queste gravi accuse a suo carico Attualmente lโuomo si trova agli arresti domiciliari e il legale, l’avvocato chiara Penna presenterร a breve il riesame al Tribunale della Libertร .



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