Calabria
Caso Riace, Mimmo Lucano rinviato a giudizio. Il processo a giugno
Primo step dell’inchiesta Xenia nell’aula del Tribunale di Locri che vede il rinvio a giudizio di tutti i 27 indagati dopo sette ore di Camera di consiglio
LOCRI (RC) – Il sindaco sospeso di Riace Mimmo Lucano รจ stato rinviato a giudizio assieme agli altri 26 indagati nell’ambito dell’inchiesta denominata “Xenia” sulla gestione dei migranti a Riace. La decisione รจ stata letta dal Gup del Tribunale di Locri Amelia Monteleone dopo sette ore di camera di consiglio. Il processo รจ stato fissato per l’11 giugno prossimo a Locri. Questa mattina si รจ ritirata in camera di consiglio per decidere sul sindaco sospeso di Riace, Domenico Lucano, e altre 30 persone. La procura aveva chiesto il rinvio a giudizio nell’ambito dell’inchiesta Xenia contestando i reati di associazione per delinquere, truffa con corrispondente danno patrimoniale per lo Stato per oltre 350.000 euro, abuso dโufficio ottenendo un ingiusto vantaggio patrimoniale per oltre 2.000.000 di euro, peculato distraendo fondi pubblici per oltre 2.400.000 euro, concussione, frode in pubbliche forniture, falso e favoreggiamento dellโimmigrazione clandestina.
Neanche oggi, cosรฌ come nei precedenti tre giorni in cui si รจ svolta l’udienza, era presente Mimmo Lucano. L’ultimo a parlare, prima che il gup si ritirasse in camera di consiglio, รจ stato l’avvocato Andrea Daqua, difensore, insieme ad Antonio Mazzone, di Lucano e della compagna straniera del primo cittadino sospeso, Tesfahun Lemlem. Per entrambi aveva chiesto al gup di Locri il non luogo a procedere.



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