Calabria
Inchiesta FC Catanzaro, 21 assoluzioni. Condannato solo l’ex amministratore Aiello
Una sola condanna e 21 assoluzioni. Si è concluso con questo verdetto il processo a carico di 22 persone per presunti illeciti commessi nella gestione dell’FC Catanzaro poi dichiarata fallita su richiesta degli stessi soci e dell’amministratore
.
CATANZARO – Il castello accusatorio, a suo tempo portato avanti dalla Procura su input e denuncia del nuovo proprietario della squadra giallorossa, Giuseppe Cosentino (peraltro poi travolto dalle pesanti accuse di riciclaggio ed evasione fiscale mossegli dalla Procura di Palmi) non ha dunque retto e l’istruttoria dibattimentale ha dimostrato l’infondatezza delle contestazioni mosse. L’inchiesta, coordinata dal pm Domenico Guarascio, era partita nel 2012 dopo la denuncia dell’avvocato del Catanzaro Calcio Sabrina Rondinelli, in seguito alle richieste di denaro alla nuova società da parte di chi aveva stipulato contratti integrativi ritenuti illegittimi. Secondo l’accusa gli imputati sono accusati di bancarotta fraudolenta in concorso avrebbero stipulato contratti integrativi nella stagione 2010-2011 in un periodo in cui la società si trovava in grave crisi economica e nonostante il collegio dei revisori dei conti avesse ammonito espressamente di avviare solo procedure di liquidazione. Invece, secondo l’accusa sarebbero stati sottoscritti contratti integrativi per un ammontare di 76mila euro. Il Pubblico Ministero aveva chiesto condanne dai 4 ai 7 anni a carico di ex manager, dirigenti, amministratori procuratori, allenatori e giocatori della fallita società di calcio
Il Tribunale collegiale di Catanzaro, presieduto da Alessandro Bravin (giudici a latere Clausi e Pizii), ha invece condannato solo l’ex amministratore unico della società, Antonio Aiello, a 2 anni di reclusione, con pena sospesa e due anni di interdizione dall’attività imprenditoriale e risarcimento spese alla curatela. Assolti perché il fatto non sussiste il procuratore speciale Filippo Catalano, l’ex amministratore unico Pasquale Bove, l’ex procuratore speciale Giuseppe Soluri.
Assolti anche, perché il fatto non costituisce reato, gli ex giocatori giallorossi Francesco Corapi, Ivano Ciano, Alessandro Bruno, Ciro De Franco, Giuseppe Benincasa, Antonio Montella, Manolo Mosciaro, Roberto Mancinelli, Alessandro Vono, Davide Lodi, Roberto Di Maio, Stefano Di Cuonzo, Giovanni Di Meglio. Assolti, inoltre, l’ex allenatore Marcelo Josè Ferriera, detto Ze Maria, l’ex vice allenatore Vito Filippo Di Pierro, i calciatori Izia Mabundu Ngadrira e Juan Josè Martinez nonchè l’ex direttore sportivo Claudio Mpasinkatu Kemalandu. Il collegio difensivo era composto, tra gli altri, dagli avvocati Nunzio Raimondi (per Soluri), Antonella Canino (per Catalano), Gregorio Viscomi (per Aiello), Amedeo Bianco (per Bove) e Cerrini (per Ze Maria). I giocatori sono stati assistiti dai difensori incaricati dall’Associazione Italiana Calciatori.
’



Social