Calabria
Terremoti, sciame sismico nel mar Ionio calabrese. Nove scosse in poche ore
La scossa principale alle 23,01 di ieri ha avuto una magnitudo pari a 3.4 ed una profondità dell’ipocentro di 29 km. La Protezione Civile sta monitorando la situazione in diretto contatto con l’INGV e i sindaci del territorio
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CATANZARO – Dopo la Presila è lo ionio catanzarese a tenere in apprensione parte della popolazione per lo sciame sismico che da ieri sta interessando la zona. Nove le scosse di terremoto registrate dai sensori dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia nella serata di ieri e questa mattina al largo della costa ionica catanzarese, la più forte delle quali è stata di magnitudo 3.4 alle 23:01 di ieri. Lo sciame sismico, che ha avuto epicentro a 12 chilometri di distanza da Sellia Marina, si è verificato ad una profondità (ipocentro) tra i 25 e i 30 chilometri. Solo la scossa di 3.4, secondo quanto riferito, è stata avvertita dalla popolazione del centro urbano di Sellia Marina, la cittadina più vicina all’epicentro localizzato in mare aperto. Non sono stati segnalati danni a persone o cose. L’area interessata non è molto distante dalla Presila catanzarese e dalla Costa ionica crotonese, zone interessata entrambe da sequenze di scosse sismiche.
Protezione civile in contatto con INGV e sindaci
Nel frattempo la Protezione civile regionale ha comunicato che sta monitorando la situazione ed è in continuo contatto con l’INGV ed i sindaci dei territori interessati l’evoluzione del fenomeno. La sequenza sismica – scrive la protezione Civile – è in atto al largo della costa ionica catanzarese, nel tratto compreso tra Sellia e Botricello. Al momento sono state registrate dall’INGV 10 scosse. La principale, avvenuta ieri 11 febbraio 2020 alle 23 e 01, ha avuto una Magnitudo pari a 3.4 ed una profondità dell’ipocentro di 29 km. Le altre scosse sono state caratterizzate da un rilascio energetico inferiore ed hanno avuto un Magnitudo sempre inferiore a 3.



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