Sport
Cosenza, la ricetta di Pillon “contro il Frosinone compatti, aggressivi e determinati”
Per il tecnico del Cosenza una gara difficile ma come tutte le altre “la vittoria di Livorno ha dato morale, ma in campo non dobbiamo mollare nulla. Dobbiamo essere cinici, ordinati e quadrati“
.
COSENZA – Messo in archivio il prezioso successo di Livorno, che ha permesso al Cosenza di interrompere la striscia negativa di cinque sconfitte consecutive e lasciare ancora aperta la porticina che porta alla salvezza, dietro l’angolo c’è una nuova importante sfida che attende i rossoblu in campo domani sera nell’anticipo contro il lanciato Frosinone che dopo una disastrosa prima parte di stagione ha trovato motivazioni, compattezza, equilibrio e soprattutto risultati, quelli che hanno permesso alla sqaudra di Nesta di scalare posizioni di classifica fino a raggiungere il secondo posto.
Pillon, che ha tenuto la conferenza stampa, è consapevole del buon momento gialloblu ma spinge il Cosenza, chiamato ora a ritrovare il successo anche al Marulla “alla gara ci arriviamo bene e con entusiasmo dopo il successo di Livorno che ha ridato quel pizzico di serenità che mancava. Siamo consapevoli di affrontare una squadra forte, che concede pochissimo, che si trova al secondo posto, ma come tutte le gare di serie B andrà affrontata con la giusta serenità. L’aspetto mentale è fondamentale e la squadra deve solo pensare a giocar, magari anche essere spregiudicata perché lo ha dimostrato, ha la possibilità di proporre un calcio anche propositivo. Ho massimo rispetto per il Frosinone ma noi dobbiamo fare la nostra partita emettere in campo tutta l’aggressività che possiamo. La squadra deve rimanere sempre compatta e non perdere mai di lucidità, nemmeno nei momenti di difficoltà spiega il tecnico. Sta tutto li, se miglioriamo in certe situazioni possiamo dare fastidio a tutti. Sin dal mio arrivo non ho visto una squadra dimessa, ma ho invece trovato un gruppo che ha voglia di fare e in questo momento della stagione, per il nostro obiettivo è importante. Non molleremo nulla da qui alla fine questo è poco ma sicuro“.
Cosa migliorare nella squadra? “Di tempo non è che ne sia rimasto tanto, ma abbiamo dei margini di miglioramento. Ad esempio ho notato che nell’arco dei 90 minuti la squadra ha delle pause che dobbiamo imparare a gestire meglio. Come? Dobbiamo essere cinici, ordinati e quadrati. Aspetti che vanno migliorati se si vuole raggiungere il traguardo della salvezza”. Infine le scelte “a parte Riviere e Legittimo, che sono ancora in fase di recupero, gli altri stanno tutti. Lazaar? È un papabile, sta bene e scalpita per giocare così come Corsi e Bittante, è solo un problema di scelta mia”.



Social