Cosenza
“Rocky Bull” in piazza Bilotti, simbolo del potere e della cultura della Magna Graecia
L’opera del Maestro Salvador Gaudenti sarà esposta in piazza Bilotti per un periodo e poi viaggerà in altri luoghi della Calabria e del Mondo
COSENZA – E’ stata consegnata alla città, l’opera “Rocky Bull” del Maestro Salvador Gaudenti che rappresenta il ‘risveglio del toro’ dopo un sonno millenario, simbolo della Magna Graecia e della cultura del sud e della Calabria. Alla consegna dell’opera stamattina il sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto e l’assessore Michelangelo Spataro insieme all’artista: “E’ una rappresentazione contemporanea – ha spiegato il maestro Gaudenti – del toro cozzante che è stato ritrovato oltre 2.500 anni fa ed ho voluto dargli una linea moderna dopo il risveglio del toro, dopo 2500 anni che si ritrova in una terra che ha dimenticato la sua grandezza”.
“Lui si risveglia e comunica ai calabresi e ai meridionali che vogliamo tornare ad essere quello che eravamo una volta potenti, ricchi, culturalmente forti, c’era abbondanza. Questo è il compito di Rocky Bull – spiega l’artista – portare in giro il desiderio di tornare ad essere culturalmente forti e naturalmente riscoprire le nostre capacità, qualità. Siamo veramente grandi, calabresi meridionali nel Mondo che governano il sistema. E’ arrivato il momento di non lamentarsi più e diventare ciò eravamo una volta”.
La tappa di Cosenza è inserita in un viaggio itinerante perchè Rocky Bull, spiega Gaudenti “deve raccogliere il desiderio di tutti i meridionali sparsi per il mondo che riscoprano quello che siamo stati una volta e che siamo assopiti. Girerà le città della Calabria, andremo a Roma, a Lucca e anche a Buenos Aires e New York”
Il Toro che ha fatto tappa precedentemente al Protoconvento di Castrovillari, è espressione della forza e capacità della “Magna Graecia”, rappresenta un modo per suscitare la voglia di rilancio non solo dell’arte ma della dignità, eredità e identità del territorio.
Un simbolo benaugurante che rappresenta la forza della Magna Graecia e forse anche dei calabresi affinchè possano rialzarsi: “Oggi abbiamo bisogno più che mai di un simbolo come questo, ed è un’opera molto bella e devo dire che sta molto bene nella nostra città che ha sempre accolto l’arte, soprattutto con il Mab che accoglierà decine di nuove strutture. Una città-fabbrica creativa, e aldilà dei simboli, l’opera d’arte è un modo di avvicinare le persone in un ambiente di bellezza e creatività, che sono sinonimo di crescita”.
Così il sindaco di Cosenza Occhiuto ha accolto l’opera del Maestri Gaudenti citando il Mab e anche le residente artistiche: “ringrazio il Maestro per questa opera che resta a Cosenza per un mese per i nostri cittadini affinchè possano essere coinvolti da questa sua idea del toro cozzante, una forza che può essere in qualche modo esplicata anche oggi, con un senso di determinazione rispetto a quanto sta accadendo, situazioni negative che coinvolgono il nostro territorio da più tempo e che possiamo respingere con la bellezza”.
Foto di Francesco Greco



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