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Coronavirus, operatori call center di Rende chiedono misure urgenti di prevenzione

Rende

Coronavirus, operatori call center di Rende chiedono misure urgenti di prevenzione

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“Mancano i dispositivi igienici singoli di prevenzione e siamo anche in sessanta in una stanza” รจ quanto denunciano gli operatori dei call center dove non vengono rispettate le regole imposte dal decreto governativo “Io resto a casa”

 

RENDE – Proliferano ovunque i consigli per la prevenzione del contagio da coronavirus e le restrizioni imposte dal governo sono obbligatorie per tutti da lunedรฌ, ma ci sono luoghi dove tutto ciรฒ sembra essere totalmente ignorato. Stiamo parlando dei call center da dove ci arrivano segnalazioni importanti che testimoniano l’inosservanza delle regole imposte con il decreto “Io resto a casa”.

Diversi operatori, infatti, ci hanno scritto per rendere pubblico quanto stanno vivendo in queste ore. All’interno della maggior parte dei call center che si trovano nel territorio di Rende, mancano gli igienizzanti, non sono stati consegnati i presidi di sicurezza, quali guanti e mascherine, e non รจ stata predisposta una riduzione e ottimizzazione del personale tale da garantire il minor numero possibile di operatori all’interno di una stessa sala. “Siamo stipati anche in sessanta in un’unica stanza – ci scrive un’operatrice – e stiamo rischiando giornalmente il contagio. Vi chiediamo una mano per uno scopo fondamentale: la salute e la salvaguardia della vita. Abbiamo chiesto che ci venga concessa la possibilitร  di lavorare in regime di smart working, ma al momento dalla direzione ci รจ stato detto di portaci da casa le mascherine e di non fare pausa nello stesso momento. Assurdo tutto ciรฒ e viola completamente quanto imposto dal governo”. I dipendenti di call center, inascoltati dai vertici aziendali, sono arrivati ad indire una petizione nella quale chiedono “rispetto e tutela massima della nostra salute e pertanto di poter lavorare e mandare avanti l’economia da casa attraverso il regime di smart working che si confร  pacificamente alle nostre mansioni”.

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Ad onor di cronaca, dobbiamo invece registrare l’attenzione posta da alcuni titolari che hanno attuato pienamente la direttiva governativa, istallando all’ingresso i dispenser per gli igienizzanti, riducendo il numero di operatori al minimo consentendo cosรฌ di lasciare due postazioni libere tra l’uno e l’altro e hanno dotato ogni dipendente di guanti e mascherine. Inoltre, gli ambienti vengono sanificati ad ogni cambi turno. Ci auguriamo che le autoritร  competenti prendano provvedimenti e che in tutti i call center dell’area urbana vengano prese le giuste precauzioni per evitare la diffusione del virus.

 

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